Lo studio Doshi Levien è stato fondato a Londra nel 2000 dai designer Nipa Doshi e Jonathan Levien che si conobbero durante gli studi al Royal College of Art.
Negli anni lo studio ha sviluppato progetti per importanti aziende internazionali come Moroso, B&B Italia, Cappellini e Kvadrat spaziando dall’arredamento al tessile e ai materiali di rivestimento.
Lavorare per una azienda facilita la fase di ingegnerizzazione e produzione del prodotto perché ci si avvale delle risorse e dell’esperienza della struttura del cliente.
Il lato negativo però è che bisogna inevitabilmente accettare delle limitazioni alla libertà creativa.
Per essere completamente liberi creativamente, il duo Doshi Levien ha deciso di sviluppare un progetto e curarne autonomamente l’intero processo produttivo.
E’ nata così Earth To sky, una serie di sette lampade che coniugano forme scultoree e funzionalità.
La collezione comprende una sospensione, due lampade da tavolo e alcune lampade da parete.
La particolarità delle lampade Earth To Sky non è solo il design ma il materiale e le tecniche con sono costruite.
Le lampade sono infatti realizzate con l’alluminio che si usa nel settore automobilistico, lavorandolo con le tecniche costruttive utilizzate per produrre e riparare le auto.
La forma in alluminio leggermente concava e dal bordo ondulato che accoglie la fonte luminosa è il leit motif che accomuna le diverse tipologie di lampade della collezione.
In una delle lampade da muro per schermare la luce viene aggiunta un’altra forma dal contorno fluido, questa volta in lamiera forata.
Le forme sono realizzate utilizzando il metodo di taglio che viene normalmente usato nel settore dell’abbigliamento per preparare i vari pezzi di tessuto che formano un indumento complesso.
Per mettere a punto il processo produttivo, i designer hanno collaborato con un carrozziere che restaura le Ferrari d’epoca.
Le forme tagliate vengono modellate a macchina e poi ultimate battendole con il martello su un blocco di legno. Infine vengono saldate.
L’artigiano restauratore ha aiutato i designer anche nella fase della verniciatura per mettere a punto un particolare punto di blu metallizzato che sembra nero quando la lampada è spenta.
Uno degli aspetti che contraddistinguono i lavori di Doshi Levien è coniugare le qualità tipiche dell’artigianato con la precisione del risultato dei processi industriali.
Questo aspetto è molto evidente nelle lampade Earth to sky dove la “concretezza terrena” dei materiali e del lavoro artigianale si traducono in forme scultoree leggere ed eteree.
Lampade Earth to sky : forme scultoree e leggere
Arredare casa con il sistema modulare Montana è un po’ come giocare con il Lego: nella “scatola” ci sono ben 36 tipologie di moduli, in 4 profondità e in 42 colori.
La libertà di composizione è quindi pressoché illimitata.
Si possono creare composizioni a giorno o chiuse con ante e cassetti per il living, armadi per la camera da letto e piani scrittoio per lo studio.
Il tutto dando sfogo alla creatività nelle forme e nei colori.
Il sistema Montana è anche molto adatto all’ufficio per creare schedari e cassettiere su misura delle diverse esigenze.
Sulle potenzialità del sistema non c’è molto altro da dire, perché le foto parlano da sé.
Può invece essere interessante raccontarvi che per disegnare un sistema così ampio e versatile, Peter J. Lassen ha adottato un preciso principio matematico che si basa sulla misura di 5,7 centimetri.
Il brand Montana è molto attento all’ambiente: Montana è certificato secondo gli standard ambientali internazionali.
In collaborazione con l’Agenzia per la protezione dell’ambiente danese, da più di 25 anni esegue delle analisi per verificare le conseguenze che i prodotti hanno sull’ambiente.
Nella produzione sono utilizzati esclusivamente colori ad acqua a base di smalti, privi di odori e che non contengono solventi.
Arredare la casa in stile libero : sistema componibile Montana
Oggi mostrandovi due arredi vi facciamo conoscere un brand danese che si chiama Skagerak.
La filosofia di questa azienda fondata nel 1976 coniuga la tradizione dello stile scandinavo con il design contemporaneo.
Vivlio è un sistema modulare di scaffali composto da strutture metalliche ed elementi di legno in tre diverse dimensioni e in due colorazioni:
legno chiaro naturale e legno verniciato di nero.
Impilando le strutture metalliche e inserendo i diversi elementi in legno si possono creare infinite configurazioni.
Il secondo prodotto di Skagerak è un daybed, una tipologia di arredo che si trova raramente nelle case italiane.
Peccato… perché nel living o nella camera da letto il daybed aggiunge subito un tocco di raffinata informalità.
Posizionato in un angolo vicino ad una lampada da terra oppure di fronte ad una finestra, questo arredo crea una zona relax o lettura molto invitante.
Il daybed può anche essere utilizzato come seduta addizionale vicino al divano o come panca nell’ingresso.
Il daybed Reykjavik di Skagerak è ispirato all’architettura e ai colori dell’Islanda.
L’accostamento cromatico varia a seconda di come si posiziona il tessuto in lana che riveste il materasso.
La struttura è realizzata in massello di Douglas tedesco di Dinesen.
Il sistema modulare di scaffali Vivlio e il daybed Reykjavik sono stati entrambi disegnati da Included Middle.
Nel 2016 l’azienda danese ha aderito a B Corp.
Le aziende che fanno parte di questo gruppo si impegnano a soddisfare gli standard più elevati in termini di prestazioni sociali, ambientali, responsabilità e trasparenza.
Ciò significa mantenere la massima qualità nel design, nella produzione e nella relazione con le persone e il pianeta.
Perché la sostenibilità e il profitto non necessariamente sono in contraddizione. Anzi questi due concetti sono i prerequisiti l’uno dell’altro.
Attualmente le oltre 2.100 aziende di 50 Paesi in più di 130 settori industriali certificate B Corp collaborano insieme condividendo questi obiettivi.
Design scandinavo : gli arredi di Skagerak