Fra pochi giorni a Euroluce 2017, la sezione del Salone del Mobile di Milano dedicata all’illuminazione, Ingo Maurer presenterà una novità che riguarda la lampada Ringelpiez.
Ringelpiez è una lampada a stelo funzionale e versatile adatta per la lettura o per illuminare la zona living. Nella sua versione originale la lampada è caratterizzata da un design molto essenziale: un anello luminoso sembra ruotare senza peso su un’esile asta in fibra di carbonio.
Ora Ringelpiez si arricchisce di un elemento decorativo acquistabile separatamente, un paralume removibile di carta plissettata. Aggiungendo questo elemento l’immagine pulita e minimalista della lampada si addolcisce pur mantenendo il suo carattere contemporaneo. Si crea così un interessante contrasto grazie all’accostamento della fibra di carbonio sinonimo di modernità tecnologica e la carta plissettata che evoca un elemento tipico delle classiche lampade.
Per Ringelpiez c’è anche un’altra novità: la lampada, finora solo in versione da terra, sarà proposta anche nella versione a sospensione. Quest’ultima è in grado di adattarsi alle diverse altezze degli ambienti grazie al cavo regolabile mentre nella versione da terra l’asta telescopica si estende fino a un’altezza di 210 cm.
La fonte luminosa a LED della lampada Ringelpiez è ricoperta dal diffusore ed è integrata nell’anello in alluminio che può essere bianco o nero. La luce può essere direzionata sia a terra sia a soffitto.
Coffee Table Scribble – design Francesca Lanzavecchia
Al prossimo Salone del Mobile che si terrà dal 4 al 9 aprile alla Fiera Milano – Rho, De Castelli presenterà Tracing Identity, un progetto interamente dedicato alla creatività al femminile.
Gli arredi che fanno parte della collezione sono infatti firmati da 7 designer tutte donne: Alessandra Baldereschi, Nathalie Dewez, Constance Guisset, Francesca Lanzavecchia, Donata Paruccini, Elena Salmistraro e Nika Zupanc.
Diverse per età, origini e approccio creativo, nel progetto le designer esplorano ognuna a modo proprio lo stesso tema… o meglio la stessa tipologia di materiali che sono l’ingrediente principale del brand De Castelli: i metalli.
I pezzi della special edition sono stati progettati dalle designer per sfatare il luogo comune che il ferro sia una materia fredda sinonimo di forza e quindi per questo più affine ad interpretazioni maschili.
Grazie all’approccio femminile gli arredi metallici che fanno parte della collezione Tracing Identity (tavoli, librerie, madie, cabinet e paraventi) acquisiscono una personalità diversa dal solito dove l’impatto estetico e la funzionalità si manifestano in linee, volumi, dettagli, lavorazioni e finiture originali.
Un esercizio che le designer hanno realizzato in collaborazione con le Officine De Castelli, impiegando le tecnologie innovative messe a disposizione dall’azienda e sfruttando l’esperienza artigianale di operai esperti nella lavorazione dei metalli.
Il risultato è una collezione che ha una spiccata vicinanza con l’arte e che intepreta in modo inedito la naturale bellezza e la versatilità d’uso dei metalli.
Il progetto Tracing Identity sarà anche raccontato in un video che rappresenterà anche dopo il Salone uno spunto di confronto con altre professionalità del mondo del design.
In queste immagini mostriamo in anteprima gli arredi del progetto Tracing Identity.
Foto prodotti Still life: Massimo Gardone
Credenza Polifemo – design Elena Salmistraro
Longing cabinet – design Nika Zupanc
Paravento Painting – design Alessandra Baldereschi
Libreria Volte – design Costance Guisset
Madia Elizabeth – design Nathalie Dewez
Tavolo Vomere – design Donata Paruccini
Al prossimo Salone del Mobile che si svolgerà la prossima settimana alla Fiera Milano – Rho, Saba presenterà la linea di sedute Quilt.
Gli elementi della collezione composta da divano, dormeuse, poltrona e pouf hanno linee sobrie e dimensioni ampie rese accoglienti da morbide cuscinature.
La particolarità che caratterizza la linea Quilt è la trapuntatura che corre sullo schienale imbottito e sulla struttura portante. Questo segno geometrico può essere tono su tono oppure a contrasto.
La nuova linea Quilt che mostriamo in anteprima in queste foto è stata disegnata da Sergio Bicego.
I prodotti del brand Neo/Craft lanciato nel gennaio del 2015 dal designer tedesco Sebastian Scherer si riconoscono per un design di forte impatto.
In questo post mostriamo due prodotti Neo/Craft che nel design si ispirano alla forma sfaccettata dei diamanti.
Nei tavolini Isom il taglio dei diamanti viene ricreato nell’innesto ad angolo delle lastre in vetro. L’ispirazione alle pietre preziose diventa ancora più esplicita grazie ai toni brillanti ed evanescenti del vetro.
La precisione millimetrica del taglio e dell’assemblaggio delle lastre crea un gioco di riflessioni ed illusioni ottiche che cambiano a seconda del punto di osservazione.
I tavolini Isom sono realizzati con lastre di vetro trasparenti o satinate di colorazioni diverse che vanno dai toni molto scuri del nero e del bronzo fino a quelli più chiari del blu e del verde.
La forma dei diamanti viene ripresa anche nel design delle lampade Diamond.
Al prossimo Salone del Mobile di Milano che si terrà dal 4 al 9 aprile, B-LINE presenterà alcuni nuovi prodotti che vi mostriamo qui in anteprima.
Raffaella Mangiarotti e Ilkka Suppanen che firmano il progetto hanno pensato a una poltrona e a un pouf che potessero essere utilizzati sia in interni che in esterni. Le designer hanno quindi progettato dei prodotti robusti ma allo stesso tempo leggeri, facili da spostare, smontabili e stoccabili in spazi ridotti.
La collezione Merano è caratterizzata da scocche esili in tondino di acciaio zincato e verniciato su cui poggiano morbidi cuscini.
La mensola Nubila ha spessore ridotto e richiama le linee arrotondate di un vassoio. La mensola è stata disegnata dalla giovane designer Elena Salmistraro ed è realizzata in lamiera d’acciaio curvata con retro in multistrato di legno.
Come suggerisce il nome, la sedia Toro è caratterizzata dalla particolare forma dello schienale in tubolare che ricorda le corna del grande animale. La sedia è impilabile ed è proposta in due versioni: nella versione indoor la seduta può essere in legno multistrato o rivestito mentre nella versione outdoor il sedile e lo schienale sono intrecciati e sono abbinati ad una struttura in acciaio zincato e verniciato. La sedia Toro è firmata dal designer tedesco Michael Geldmacher.
Oltre a queste novità B-LINE presenterà anche degli ampliamenti di gamma che riguardano prodotti già presenti nel catalogo.