Lo studio di design Note di Stoccolma ha disegnato la seduta La Isla per il brand spagnolo Sancal.
Come suggerisce il nome, la seduta è stata pensata per offrire un “approdo” accogliente ai viaggiatori che transitano nelle lobby degli hotel o degli spazi pubblici che non sempre sono accoglienti ed ospitali.
L’aspetto morbido e l’imbottitura generosa della seduta sono un invito a prendersi un momento di relax.
Inoltre il particolare design con schienale tripartito offre una certa privacy anche quando la seduta è condivisa con altre persone.
Pur essendo stata concepita per gli spazi pubblici, La Isla con il suo volume piacevolmente arrotondato e il suo carattere informale può stare benissimo anche in centro stanza in un ambiente domestico.
La seduta è proposta in tre diverse misure e può essere rivestita scegliendo fra i tanti tessuti disponibili nella gamma Sancal.
Rainer Mutsch ha creato per Axolight la nuova collezione di lampade Orchid.
Come suggerisce il nome, la collezione è ispirata all’orchidea, un fiore di rara bellezza, eleganza e sensualità.
Il designer austriaco spiega così la genesi del suo progetto:
“La natura rappresenta per me, come designer, una fonte di ispirazione importante.
Nel caso di Orchid, stavo studiando il modo in cui i boccioli sono collegati allo stelo: da lì è nata l’idea di sviluppare una lampada da terra multidirezionale che potesse includere la luce diretta e la luce diffusa in un unico oggetto.
Per la forma del diffusore mi sono ispirato alla forma a imbuto del fiore: mi affascina come il fiore appaia relativamente fragile vicino allo stelo e come poi riveli tutta la sua bellezza schiudendosi.
Sperimentando con queste forme ho cominciato a tracciare un diffusore nuovo, che grazie alla sua geometria è in grado di visualizzare l’espansione della luce.”
Lo sviluppo del progetto delle lampade Orchid è stato possibile grazie alla tecnologia LED che ha permesso di contenere le dimensioni degli elementi garantendone comunque l’efficienza.
La collezione di lampade Orchid comprende due sospensioni, una lampada da terra, una applique e una plafoniera disponibili nelle finiture bianco e sabbia.
Stanchi delle solite armadiature che con il loro grande volume incombono nella stanza mettendo in ombra tutto il resto?
Per venire incontro al desiderio di soluzioni più destrutturate e leggere per riporre gli abiti, molte aziende propongono ora degli stendini appendiabiti belli da vedere dove gli abiti a vista diventano anche loro un elemento decorativo.
Attenzione però al “rischio disordine”: se non siete molto ordinati e non possedete una dotazione di abiti molto essenziale, meglio restare fedeli al tipico armadio chiuso.
Il nuovo stender appendiabiti Lido disegnato da Caimi Lab è un esempio di questo trend che si pone come alternativa all’armadio.
La struttura leggera in tubolare d’acciaio a sezione quadrata di Lido riproduce una “piccola architettura” che nella sagoma ricorda le cabine degli stabilimenti balneari.
Proposto da Caimi Brevetti nei tre colori bianco, azzurro e rosso con particolari e tubo per grucce appendiabiti in acciaio cromato, Lido è un complemento d’arredo divertente ed evocativo che dà un carattere diverso e più informale all’ambiente.
Lido è una soluzione perfetta per sostituire l’armadio nella stanza da letto di una seconda casa al mare o nella camera colorata dei bambini.
Fra i tantissimi eventi del Fuorisalone proposti ogni anno in occasione del Salone del Mobile, anche quest’anno una meta imperdibile è stata l’esposizione di Moooi nella magnifica location di via Savona 56.
Da ormai diversi anni il brand olandese guidato dalla direzione creativa di Marcel Wanders e Desirée de Jong ci ha abituati a meravigliosi allestimenti.
Quest’anno ci siamo andati con un pizzico di diffidenza chiedendoci cosa avrebbero potuto inventarsi per meravigliarci un’altra volta. E anche questa volta Moooi è riuscito a sorprenderci mettendo in scena un allestimento originale e di altissima qualità.
Moooi quest’anno ha scelto un tema inedito: lo spazio ex industriale di 1700 mq è stato trasformato in un grande hotel di lusso.
Il tema è stato sviluppato interpretando il lusso in modo sofisticato ed elegante ma senza mai scadere nella banalità e sopratutto con quella giusta dose di ironia tipica di chi ha la capacità di non prendersi troppo sul serio.
Le ambientazioni allestite con i bellissimi arredi e i tappeti di Moooi ricreavano i vari spazi funzionali dei luoghi dell’ospitalità: partendo dalla hall, il percorso si snodava fra le camere e le suites passando nel ristorante e nel bar e terminando nell’elegante shop dell’hotel.
In fondo al grande corridoio, Moooi ha presentato le sue bellissime lampade a sospensione con una scenografica cascata luminosa.
Come sempre, ogni ambiente è stato curato nei minimi dettagli. L’inserimento di tanti oggetti particolari ha reso vive le ambientazioni trasformandole in vere e proprie scenografie.
A differenza dei classici allestimenti spesso asettici e freddi, le atmosfere create da Moooi raccontavano in ambientazioni simili a palcoscenici teatrali e a set cinematografici le storie degli ospiti e del personale dell’hotel. Seguendo il percorso sembrava quasi di vederli e di intuirne il carattere.
In più quest’anno Moooi ha reso più interattivo e fruibile l’allestimento. Il pubblico coinvolto con diverse iniziative è diventato parte integrante delle ambientazioni. Come in una messa in scena i visitatori hanno potuto giocare il loro ruolo come se fossero davvero anche loro ospiti dell’hotel.
Ogni anno Moooi arricchisce le sue ambientazioni con fondali che riproducono in maxi formato le immagini scattate da importanti fotografi.
L’allestimento Moooi al Fuorisalone 2017 è stato valorizzato con le immagini firmate da Levon Biss che mostravano la magnifica perfezione degli insetti. Con questo singolare tema Moooi ha messo l’accento sull’impatto che la cura dei dettagli ha nell’accrescere la qualità e il valore del design.
Se non avete avuto l’occasione di visitare l’esposizione potete farlo anche ora grazie alla visita virtuale disponibile sul sito di Moooi.