Nell’articolo di ieri abbiamo parlato di Bureaurama di Magis, un nuovo sistema per arredare l’ufficio.
Oggi mostriamo le foto di un’altra proposta nuova e interessante, la collezione 3+ di Zieta.
Se l’idea alla base di Bureaurama è prevalentemente la componibilità, il concetto della collezione 3+ si basa invece essenzialmente sulla semplicità di montaggio e trasformazione degli arredi.
Il sistema costruttivo di 3+ ricorda quella del Meccano, il gioco per la costruzione di modellini meccanici che utilizza elementi metallici perforati, viti, dadi e bulloni.
La collezione 3+ prevede tre tipi di mobili standard: il tavolo, lo scaffale e il pannello.
Tutti i pezzi sono realizzati con lastre di alluminio di alta qualità su cui sono praticati dei fori preformati.
Le forature allineate insieme alle linee molto semplici creano un design piacevole e inconsueto.
Le strutture in alluminio forate sono leggere, durano a lungo e si prestano a tante applicazioni personalizzate.
Grazie al sistema di foratura, gli arredi sono molto facili da montare e possono essere riorganizzati e ampliati in un’infinità di soluzioni.
Al tavolo e al pannello possono essere ancorati molti accessori che rispondono alle diverse esigenze lavorative:
dall’ufficio al laboratorio, dall’officina al negozio e, perché no, anche in casa, ad esempio nella camera dei bambini.
Gli scaffali possono essere ampliati o modificati facilmente utilizzando i bastoni che si infilano nelle forature dei ripiani.
Pur essendo ultraleggere, le lamiere garantiscono stabilità e le lastre sopportano un buon carico.
La collezione 3+ è innovativa ed efficiente, anche nel trasporto e nello stoccaggio.
I pezzi della collezione sono proposti in diverse colorazioni.
Arredamento per l’ufficio che si adatta al lavoro che cambia #2
In tutti i settori il modo di lavorare sta cambiando e il design degli uffici non può che adeguarsi a questa rapida evoluzione.
Dei vantaggi e svantaggi degli uffici open space rispetto a quelli suddivisi in stanze abbiamo già parlato in un precedente articolo.
Nell’articolo di oggi e in quello di domani parliamo invece di sistemi di arredamento innovativi.
Oggi vi presentiamo Bureaurama di Magis, una collezione di arredi componibili molto semplici perfetta per gli spazi dedicati al lavoro in team.
Quando si lavora in gruppo, il layout dello spazio assume un’importanza fondamentale nel favorire il dialogo e lo scambio fra le persone.
Ad esempio, durante le sessioni di brainstorming le idee devono poter circolare liberamente, senza barriere e senza che si creino gerarchie fra i partecipanti.
Bureaurama risponde a queste esigenze arredando in modo dinamico e innovativo lo spazio lavorativo in modo da favorire la socializzazione.
Progettata dal designer Jerszy Seymour, la serie comprende sgabelli alti, medi e bassi e tavoli in alluminio componibili formati da elementi rettangolari o curvi.
La superficie degli arredi è verniciata a spruzzo in bianco e nero oppure in colori fluo.
Il design dei pezzi della collezione è davvero essenziale e può ricordare il linguaggio semplice e l’immediatezza delle icone del web.
Il peso limitato degli arredi Bureaurama permette di cambiare facilmente il layout dello spazio a seconda delle attività da svolgere e del numero dei partecipanti.
Gli sgabelli e i tavoli Bureaurama sono utilizzabili anche in esterni e oltre che in ufficio sarebbe bello vederli nelle scuole e nei locali pubblici.
Arredamento per l’ufficio che si adatta al lavoro che cambia #1
Gli interni dei sedici appartamenti di Lotto 16 hanno un carattere forte e solare basato su due elementi fondamentali: il colore e la geometria.
Il complesso abitativo realizzato nell’ambito di un piano di edilizia convenzionata a Marina di Ragusa in Sicilia, è stato progettato dagli architetti Nunzio Gabriele Sciveres e Giuseppe Gurrieri.
Gli edifici unifamiliari, circondati da ampi giardini, sono serviti da un’unica strada interna e ospitano quattro diverse tipologie di alloggi sviluppati su due livelli.
Obiettivo del progetto è stato massimizzare la qualità del design compatibilmente con il limitato budget economico disponibile.
Grazie all’adozione di sistemi costruttivi moderni e fonti di energia rinnovabile, gli appartamenti offrono un elevato isolamento termico e limitato consumo energetico.
La scelta stilistica molto precisa dei due progettisti si focalizza sulle pavimentazioni a colori vivaci che si inseriscono in ambienti total white.
Le piastrelle in pietra lavica smaltata prodotte su misura nei colori bianco, blu cobalto e giallo siena sono posate in una sequenza di composizioni geometriche diverse.
Negli interni decorati e arredati in bianco spicca la scala monolitica rivestita di Valchromat giallo che affianca un volume contenente gli impianti tecnologici.
Per quanto riguarda la distribuzione degli ambienti, al piano terra trova spazio il soggiorno, la cucina e la sala da pranzo mentre il primo piano ospita la zona notte con due camere da letto e due bagni.
Tutti gli ambienti sono connessi con l’esterno.
Le verande sono realizzate in pietra locale, con pergole in ferro zincato smaltato bianco e copertura di bamboo.
I giardini ospitano anche numerose specie tropicali e sono disegnati in modo irregolare come succede in natura.
Le aree e i percorsi esterni creano quindi un interessante contrasto con il rigore geometrico dei volumi architettonici.
L’equilibrio tra nuovi interventi e patrimonio architettonico esistente è un tema fondamentale per gli architetti Sciveres e Gurrieri:
l’architettura semplice, i materiali e I colori solari della Sicilia di Lotto 16 si inseriscono con coerenza nel territorio evocando la tradizione e la cultura locale.
I colori solari della Sicilia entrano negli interni di Lotto 16
Porzellan Manufaktur Nymphenburg produce oggetti in porcellana fine da oltre 270 anni.
Nel ‘700 questa storica manifattura creò dei veri e propri capolavori.
In quell’epoca lo stile Rococò, evoluzione del tardo barocco, rigettava la simmetria e le forme regolari per preferire invece le linee curve, le forme organiche e le decorazioni a spirale.
Particolarmente affascinato da questi splendidi oggetti, il designer americano Ted Muehling vi si ispira per disegnare Maritime Collection.
Questa serie di oggetti per la tavola che comprende ciotole, vasi e piccoli oggetti è caratterizzata da linee sinuose che riprendono le forme organiche delle conchiglie, delle lumache e dei coralli.
La delicatezza degli elementi del Servizio in porcellana viene esaltata dall’accostamento della porcellana bianca con la porcellana biscotto smaltata in colori molto tenui.
I piccoli contenitori di soli sette centimetri per il sale e pepe hanno la forma a spirale di due gusci di lumaca.
La forma a spirale viene declinata anche nella ciotola Moon Snail.
La ciotola Clam invece ha la forma di una conchiglia arsella e il Coral Vase riprende sulla sua superficie l’aspetto irregolare tipico del corallo.
La ciotola Volute, che ha la forma richiusa su se stessa delle conchiglie dei paguri, è stata scelta come premio per i vincitori del “Prix du Design” assegnato agli yacht più belli che attraccano a Port Hercules a Monte Carlo ogni settembre in occasione del Monaco Yacht Show.
Nymphenburg collabora con noti designer e artisti come ad esempio Konstantin Grcic, Hella Jongerius e Gustavo Lins per proporre porcellane contemporanee dalle linee innovative.
Tutti i prodotti sono realizzati a mano uno per uno.
Il fatto che i tempi di attesa per ricevere alcuni pezzi arrivi addirittura a due anni testimonia quanto la manifattura ancora oggi sia legata ad un modo di lavorare artigianale e artistico.
Le creazioni di Nymphenburg hanno arredato nel tempo le residenze dell’alta aristocrazia internazionale, le ambasciate, le chiese e i palazzi.
Oggi fanno parte di importanti collezioni come ad esempio quella del MoMA, dello Stedelijk Museum di Amsterdam e della Fondation Nationale di Parigi.
Durante il periodo Barocco gli oggetti in porcellana erano molto ricercati, anche perché venivano esclusivamente dalla Cina.
Durante il XVIII secolo si iniziò a produrli anche in Europa.
Nel 1747 nel “Grüne Schlössl” a Neudeck fu aperta la prima manifattura di vasai.
Nel 1761 i laboratori furono spostati in un edificio appositamente costruito nella residenza estiva di Wittelsbach, la famiglia a cui la storia di Porzellan Manufaktur Nymphenburg è indissolubilmente legata.
In seguito la manifattura si è ingrandita occupando altri edifici e tutti i locali sono oggi tutelati dalle Belle Arti.
Grazie alla competenza di alcuni esperti che avevano già lavorato a Vienna, la manifattura riuscì pochi anni dopo la sua fondazione ad avviare la complicata produzione della ceramica.
Nymphenburg iniziò anche a collaborare con degli artisti famosi per produrre degli oggetti di alto pregio che ancora oggi sono estremamente apprezzati dai collezionisti.
Servizio in porcellana Maritime Collection : il mare sulla tavola
Spesso si ha l’esigenza di dividere uno spazio ma costruire un muro non è la soluzione giusta.
Ci sono momenti infatti in cui si vuole usufruire dello spazio interamente aperto e occasioni in cui invece è più funzionale avere due ambienti separati.
Ad esempio nel caso di una cucina che si affaccia sulla sala o di uno studio che dà sulla camera da letto.
In questi casi può essere più opportuno progettare delle aperture più ampie, chiudibili con soluzioni più leggere.
Una libreria passante oppure una grande porta scorrevole vetrata più o meno trasparente possono essere delle soluzioni valide, ma ci sono anche delle alternative.
Ad esempio si possono dividere le aree funzionali con dei grandi e ricchi tendaggi ad andamento lineare oppure curvo.
Questa soluzione che evoca alcuni stili del passato è ora di grande tendenza e dà calore all’ambiente caratterizzandolo con un’eleganza retrò… ma può essere anche declinata in chiave contemporanea e minimale.
Nel caso in cui serva dare al tendaggio maggiore corpo e stabilità, esiste una valida soluzione: le porte tendaggio.
Vi ricordate le porte a soffietto che si usavano negli anni ’60?
Il marchio Dooor, che è stato lanciato durante la scorsa Design Week di Milano, ne propone la riedizione esteticamente attuale (design Studio Calvi Brambilla) e tecnicamente perfezionata che vedete in queste immagini.
La gamma dei rivestimenti è molto ampia:
spazia dalle stampe grafiche ai rivestimenti tecnici e decorativi come i film plastici specchiati e i velluti e comprende anche i tessuti Kvadrat e diverse tipologie di ecopelli.
Inoltre i due lati della porta possono essere realizzati con due rivestimenti differenti.
Le porte tendaggio Dooor si adattano a qualsiasi tipo di spazio:
grazie a perni in acciaio che collegano più moduli, la guida superiore in alluminio permette una lunghezza potenzialmente infinita e l’apertura può essere laterale, bilaterale, centrale centrata, centrale decentrata oppure multipla.
I sistemi di chiusura possono essere con profilo di battuta in alluminio e senza profilo di battuta e le funzionali maniglie sono un elemento curato esteticamente.
Entrambi questi elementi possono essere in diverse finiture e colori.
Le porte tendaggio Dooor possono anche essere utilizzate al posto di una porta di dimensione standard o per chiudere un vano armadio.
A proposito di Nuove idee per dividere lo spazio, vi mostriamo qui anche il paravento Swing disegnato da Ron Gilad per Magis.
Swing è un divisorio versatile in materiale plastico con cui si può suddividere l’ambiente per creare un angolo di privacy o tanti piccoli spazi.
Il séparé si apre e si richiude facilmente: grazie a un perno centrale, i pannelli ruotano su se stessi e permettono il passaggio.
Nuove idee per dividere lo spazio