Nel quartiere medioevale nel centro di Girona un edificio del XVI secolo è stato splendidamente ristrutturato dall’architetto Anna Noguera per creare due moderni appartamenti di vacanza. L’approccio al progetto è molto interessante in quanto le particolarità dell’edificio d’epoca sono valorizzate non tanto da una prospettiva storica ma evidenziandone le linee architettoniche e la bellezza dei materiali naturali. La pietra delle murature e il legno di quercia, il metallo e il cemento utilizzati per gli arredi creano ambienti dalle linee pulite dove il vecchio e il nuovo si integrano con grande armonia. Dalla tipica terrazza a portici di uno degli appartamenti si gode di una splendida vista sul quartiere antico mentre il secondo appartamento si affaccia su un bellissimo giardino privato con una piscina circondata da vecchie mura dove l’acqua sembra far parte della pavimentazione. Gli appartamenti possono essere affittati su www.welcomebeyond.com.
Questi tre magnifici tappeti gettano uno sguardo dall’alto sulla natura con una delicatezza che potrei definire poetica. E fanno anche riflettere sull’emergenza dei temi ambientali. Global Warming di Nani Marquina ritrae la solitudine di un piccolo orso polare in 3D su un blocco di ghiaccio nell’immensità del mare. Ciudad Guatemala di Roche Bobois, tratto dalle fotografie di Yann Arthus-Bertrand, è una visione aerea sulla geometria dei campi coltivati mentre il tappeto rotondo di Floor to Heaven della textile designer Michaela Schleypen riprende gli anelli della sezione di un tronco d’albero. Sono tutti realizzati con grande cura artigianale e lane molto pregiate.
L’artista orafa giapponese Kazumi Nagano crea dei gioielli contemporanei di incredibile leggerezza e morbidezza. Le forme tridimensionali sono costruite con sottili scaglie d’oro o fili d’oro intrecciati come tessuti. Gli effetti cromatici sono resi con l’impiego di oro di diverse colorazioni.
All’ultimo piano di una tipica casa di ringhiera in zona Navigli, l’appartamento è costituito da ampie stanze passanti con i soffitti molto alti, affacciate sulle corti interne. Dopo aver “ripulito” gli spazi da tutto ciò che era stato aggiunto e sovrapposto nel tempo, la designer Sabrina Landini ha potuto liberare la sua creatività. Il taglio dell’abitazione è stato mantenuto mentre gli arredi e la decorazione degli interni riflettono fortemente la personalità artistica della padrona di casa. Dall’ingresso, dove si trovano subito il soggiorno e la zona conversazione, si passa nell’ambiente pranzo-studio con i servizi. La zona notte è stata ricavata nel sottotetto, collegato con una scala in ferro.
Per costruire una libreria con il massimo della libertà e la possibilità di raggiungere anche grandi dimensioni, i sistemi a modulo sono l’ideale. Eccone tre molto versatili ma completamente diversi dal punto di vista formale. Libre di Massimo Mariani per Targa Italia, disponibile in tre tipi di legno e alluminio e in laccato colorato opaco e alluminio, permette di ottenere configurazioni molto diverse in quanto il modulo può essere ruotato secondo due assi dando luogo a otto diversi posizionamenti. Fluid di Arik Levi per Desalto è invece un modulo in tondino di acciaio assemblabile in orizzontale e verticale grazie a invisibili ganci in plastica. E infine Kubica di Motus Mentis è un sistema di contenitori in acciaio con struttura autoportante; i parallelepipedi di varie misure e profondità permettono di costruire composizioni molto mosse, quasi scultoree.
