Nato a Tokio nel 1957, Shigeru Ban studia in California per poi rientrare in patria e diventare uno dei più grandi architetti eco del mondo. Costruisce audaci architetture avvolgendo strati di carta riciclata intorno a tubi di alluminio, poi la carta viene resa più resistente impregnandola con dei collanti naturali e, quando è asciutta, i tubi di alluminio vengono sfilati e rivestiti di cera per impermeabilizzare il tutto. Con questa tecnica ha realizzato case, edifici pubblici e ponti e, per quanto riguarda l’arredo di interni, sono suoi la panca e il paravento progettati per Cappellini, strutture in tubi di cartone riciclato di piccolo diametro normalmente utilizzati per l’imballaggio.
A pochi metri l’uno dall’altro intorno a Place de la Madeleine a Parigi ci sono tre santuari storici del cibo francese: Fauchon, la famosa gastronomia fondata nel 1886, Maille specializzato soprattutto nelle salse francesi a base di senape che aprì nel 1747 e Ladurée datata 1862, pasticceria ormai famosa in tutto il mondo per i suoi macarons. Se è vero che il cibo si mangia anche con gli occhi, queste tre maison ne sono la dimostrazione: le loro prelibatezze sono racchiuse in packaging di lusso dalla grafica molto sofisticata. Maille ha un’immagine più tradizionale e classica, Ladurée presenta confezioni delicate tutte giocate sui colori dei confetti mentre da Fauchon impera ovunque la grafica impattante del marchio in bianco e nero insieme al rosa shocking, un accostamento decisamente francese.
Fritz Hansen rilancia con una nuova collezione la sedia Serie 7 di Arne Jacobsen, uno dei pezzi che hanno fatto la storia del design scandinavo. La nuova collezione ripropone questa sedia “al naturale”, in una vasta serie di impiallacciature in tante essenze diverse fra cui l’acero, il frassino, il pino, il ciliegio, il rovere, il noce. Inoltre sono disponibili nove nuovi colori che si ispirano alla pallet di Arne Jacobsen del 1968.
Jac Jacobsen progettò la lampada da studio Luxo L-1 nel 1937. Un progetto innovativo con un ingegnoso sistema di regolazione a snodo, ideale per l’illuminazione negli ambienti di lavoro. Gli oltre 25 milioni di pezzi venduti in tutto il mondo dimostrano che Luxo L-1 è sempre attuale ed è senza dubbio uno dei classici del design più famosi di tutti i tempi. La Pixar ha scelto questa lampada come suo simbolo e ne ha fatto oggetto di un bellissimo corto.
Ploum di Erwan & Ronan Bouroulle per Ligne Roset è un divano a quattro posti di ampie dimensioni realizzato con espanso ultramorbido e rivestimento stretch. La forma sinuosa molto particolare si adatta a posture diverse garantendo grande comfort. Pur essendo una novità di quest’anno, ha già vinto il Red Dot Design Award 2011. La Michetta di Meritalia, disegnato nel 2005 da Gaetano Pesce, è un sistema componibile coloratissimo per creare con grande libertà le composizioni più diverse. Le forme e l’irregolarità nel posizionamento dei “bottoni” lo rendono informale e moderno. E infine una proposta più classica: Chester Moon di Paola Navone è un divano prezioso, di grande impatto e molto riconoscibile, frutto della grande capacità artigianale di Baxter nella lavorazione del cuoio.