Queste teiere dalle forme molto espressive sembrano uscite dalla favola di Alice nel Paese delle Meraviglie. Il servizio da té Bulky di Jonas Wagell per Muuto, in grigio, bianco o giallo, è caratterizzato da proporzioni e dettagli oversizes. La teiera My Tea di Eva Solo in porcellana, acciaio inox e silicone è accompagnata dalle tazze termiche a doppio strato per non scottarsi le dita. Le ceramiche panciute Fat di Aldo Cibic per Paola C. sono disponibili in molti colori.
Grazie all’esperienza secolare nella lavorazione del ferro ereditata in famiglia, le produzioni di De Castelli combinano tradizione artigianale, tecnologie avanzate e design contemporaneo, sia che si tratti di ferro, acciaio corten o acciaio inox. Volume, disegnato da R&D, a prima vista è un oggetto misterioso di grande bellezza materica. Un cubo di metallo con lato 70 cm che chiuso è piano d’appoggio e dentro è libreria. I divisori e le pareti interne sono in legno. Mastro, disegnato da Gumdesign, si ispira ai tavoli dei laboratori artigiani: è un tavolo di 80 x 160 cm semplice ma ingegnoso realizzato con una lastra di ferro acidato piegata e due cavalletti in legno d’abete. L’incastro a vista del cavalletto nel top che caratterizza il tavolo permette di smontarlo riducendo l’ingombro dell’arredo e del packaging.
Nell’era della fotografia digitale il fotografo cinese Fong Qi Wei ci ricorda che l’arte della fotografia non si esaurisce con lo scatto fotografico ma che la fase della stampa ne è parte integrante. Il più delle volte la bellezza delle immagini rimane imprigionata nel mondo virtuale senza mai diventare oggetto tangibile. La bellissima serie di fiori esplosi di Fong Qi Wei ne è la prova: è sulla carta infatti che possono essere apprezzati anche i più piccoli particolari dei singoli elementi che compongono la struttura dei fiori. Questi bellissimi scatti sono stati stampati in edizione limitata e possono essere acquistati sul sito del fotografo www.fqwimages.com.
Sembra disegnata con un programma di modellazione 3D l’originale borsa della linea Bao Bao di Issey Miyake. Né rigida né morbida questa borsa molto funzionale si trasforma assumendo forme sempre diverse a seconda di ciò che contiene e di come viene appoggiata.
Arper presenta in anteprima Juno e Saya, due nuove sedute che saranno presenti al prossimo Salone del Mobile (17/22 aprile). Juno nasce dalla prima collaborazione con il designer inglese James Irvine ed è la prima seduta che Arper realizza completamente in polipropilene. E’ disponibile in più versioni: schienale aperto o chiuso, con o senza braccioli, con imbottitura su sedile e/o schienale. 5 le varianti di colore: bianco, sabbia, antracite, arancione e giallo. Disegnata dallo studio Lievore Altherr Molina, Saya è una sedia in legno laccato a poro aperto dall’immagine grafica e impattante. In due versioni, con gambe in legno e con gambe in acciaio, è disponibile in diverse tonalità.
Al Salone del Mobile Arper sarà nel Padiglione 16, stand A29 B22.