Questa casa sembra disegnata con un unico tratto senza mai staccare la matita dal foglio. La continuità del guscio in larice che riveste tutte le superfici, tetto compreso, enfatizza la purezza e l’essenzialità delle linee. Nei mesi invernali, quando la casa non è utilizzata, le persiane a ribalta sono a filo con la facciata. In estate si aprono e proteggono l’interno dal calore estivo. L’edificio, costruito nella regione austriaca del Burgenland, si ispira ai depositi di vini tipici della zona e accoglie al piano interrato una cantina in cemento armato. Il progetto, vincitore dell’Holzbau Preis 2012, è firmato da Judith Benzer Architektur.
Lo stilista Issey Miyake applica all’illuminazione un concetto sviluppato per l’abbigliamento e crea, in collaborazione con il Reality Lab per Artemide, la collezione di lampade In-Ei. Sono luci “pieghevoli” fatte con un materiale derivato da bottiglie di plastica riciclate e realizzate coniugando la tecnica degli origami con la programmazione tridimensionale: le forme vengono disegnate al computer poi tagliate e compresse per ridurne l’ingombro. Estendendole le lampade assumono la loro forma.
La particolarità della tecnica di Christina Pauls sta nell’applicazione di motivi tipici del design tessile all’arte orafa. Sulle sottili forme ovali in metallo prezioso dei suoi gioielli sono praticate piccole forature che disegnano delicati disegni geometrici o costituiscono la trama per ricami fatti con fili colorati. In altri casi dei piccoli punti chiudono le volute di sottili nastri in argento.
La serie di lampade Kaiser Idell di cui questa lampada da tavolo fa parte ha già compiuto ben 80 anni. Risale all’epoca della Bauhaus e fu creata dal tedesco Silversmith Christian Dell nel 1931. Oggi è prodotta in diversi colori da Republic of Fritz Hansen.
Disegnata da Verner Panton, un altro grande della storia del design, la Flower Pot con le sue colorate sfere semicircolari contrapposte nasce ai tempi del movimento hippie e dello sbarco sulla luna. Per Verner Panton il colore, per la sua capacità di evocare emozioni, era più importante della forma.
La Tripode Desk Lamp fa parte della collezione di lampade create da Serge Mouille, un’altra personalità della storia del design. Questa collezione di lampade nacque in Francia come reazione alla complessità del design italiano degli anni ’50.
Togo, disegnato nel 1973 da Michel Ducaroy per Ligne Roset, è un divano dalla forma anticonformista e dalle linee tipiche degli anni ’70 ma ancora oggi è molto attraente. Il rivestimento trapuntato con lavorazione a pieghe, le linee avvolgenti e la seduta morbida offrono grande confort.
Nonostante le linee più asciutte e geometriche, anche Bahir di Jörg Boner per Cor è invitante e adatto ad un uso molto informale. Le impunture disegnano la seduta e ai lati si aprono a raggiera per accompagnare la linea dei braccioli.
Foliage di Patricia Urquiola per Kartell si ispira agli alberi. La struttura con gambe rotonde che ricorda i rami sorregge la seduta dove le impunture disegnano delle grandi foglie. Morbido e accogliente con due posti comodi, Foliage può essere posizionato a centro stanza in quanto le impunture corrono anche sul retro.