TreeO di Team7 è un piccolo tavolino di servizio dal design molto curato. La raffinata particolarità sta nel foro al centro del piano che rivela il nodo a tre raggi del tripiede in legno pregiato. Questo dettaglio, oltre ad avere una valenza decorativa, serve anche da maniglia rendendo più agevole lo spostamento del tavolino. Le diramazioni delle gambe che assomigliano ai rami di un albero sorreggono il piano a corona che può essere anch’esso in legno o in marmo bianco. Bellissimo ed elegante in entrambe le versioni.
La natura è da sempre una inesauribile fonte di ispirazione anche per i designer che progettano arredamento. Per disegnare Diatom, Ross Lovegrove non si è ispirato alle forme di un comune animale, pianta o fiore ma, come suggerisce il nome stesso della poltroncina, a qualcosa di ben più misterioso: il frustolo di una diatomea. Confesso la mia ignoranza! …e allora mi sono informata. La diatomea è un’alga unicellulare che esiste sulla faccia della terra da circa 145 milioni di anni… come facevo a non conoscerla? E cosa è il frustolo? Il frustolo è la parete fatta di silice e componenti organiche di cui sono composte le due teche che proteggono la diatomea. Tornando alla poltroncina di Ross Lovegrove, Diatom è fatta di lamiera in alluminio presso-formato ed è prodotta da Moroso con una tecnologia impiegata nel settore automotive. Il materiale fa sì che la seduta (impilabile) sia molto leggera ma al contempo robusta come se fosse fatta di acciaio. Un insieme di caratteristiche estetiche e costruttive che hanno fatto sì che Diatom sia stata selezionata tra i finalisti dei WINAwards 2014 nella categoria “Furniture”. Capite perchè sono appassionata di design? Non solo perchè rende gli ambienti in cui viviamo più belli e funzionali ma perchè è un pretesto per imparare sempre qualcosa di nuovo.
Quattro tondi per quattro oggetti di design. Il primo è Slit disegnato da Gabriele Bavastrelli per Caleido, un bellissimo camino nero a bioetanolo che si appende come un quadro. La fiamma si affaccia dallo spicchio con l’angolo arrotondato del bruciatore tondo in acciaio.
Round Dorm di Ferm Living è una “scatola” circolare (diametro 55 cm) in legno compensato con tre mensole dotata di stringa in pelle e gancio in faggio.
Spike fa parte della collezione di arredi The Wild Bench disegnata da Konstantin Grcic per Magis. L’elemento rettangolare colorato dotato di morsa accoglie nell’intaglio una mensola rotonda che può essere di vari materiali: legno, vetro, marmo o metallo. Ancorando al muro più elementi a morsa, il sistema permette di inserire anche mensole rettangolari di varie lunghezze.
Quando si tratta di gioielli contemporanei il valore intrinseco del materiale non è un requisito indispensabile. Il valore sta piuttosto nella capacità creativa di guardare materiali di uso quotidiano, poveri o riciclati con un occhio diverso e intuire come è possibile nobilitarli utilizzandoli in modo alternativo. Questo è esattamente il caso della collezione Colours della fashion designer Maria Cristina Bellucci che realizza i suoi gioielli con delle semplici matite colorate. I pastelli vengono sezionati e poi riassemblati per ottenere collane, bracciali, anelli e orecchini dalle forme morbide e levigate. Una tecnica eseguita con grande precisione e abilità manuale che trasforma i pezzetti di matita in tasselli che formano mosaici colorati. In questo modo un oggetto semplice come una matita acquisisce un nuovo significato e una inedita valenza estetica. Dopo aver studiato scenografia e design del gioiello, Maria Cristina Bellucci ha collaborato con stilisti, artisti e designer. Per produrre le sue collezioni di gioielli targate MCBJEWELLERY la designer lavora in modo alternativo anche altre tipologie di materiali poveri.
La collezione di sospensioni Geometry Made Easy è bellissima nella sua estrema semplicità. Una serie di telai disegnano delle figure geometriche bidimensionali che incorniciano e valorizzano le lampadine tracciando sullo sfondo della parete una sequenza di segni grafici molto decorativa. Il sistema comprende telai a forma di cerchio, triangolo, quadrato, rettangolo e stella realizzati con barre di acciaio finito con verniciatura opaca, fili elettrici rivestiti in corda tessile, kit per il montaggio a soffitto e portalampade. Geometry Made Easy è un progetto dello studio MICROmacro dell’architetto Sara Bernardi che, prima di fondare il suo studio nel 2011, ha collaborato con studi di architettura molto prestigiosi come Fuksas Architects, GRAFT e IaN+ e ha realizzato importanti progetti in Italia e in Cina.