Le stufe a pellet sono una valida alternativa per riscaldare gli ambienti della casa… però non sempre hanno una bella estetica e per questo rischiano di non inserirsi bene nell’arredamento. La nuova stufa a pellet Mia disegnata da Sara Ferrari per Olimpia Splendid invece ha un design contemporaneo minimale e piacevole, declinabile in due tipi di cover e in quattro bei colori: bianco caldo, orange mattone, verde mimetico e tech silver metallizzato. In più può essere accompagnata da una serie di complementi di arredo con moduli di varie dimensioni tra cui anche un elemento per riporre la scorta di pellet. Proprio per le sue doti estetiche Mia è stata insignita del prestigioso premio Good Design Award dedicato alle eccellenze del design mondiale. Oltre ad essere bella, Mia è anche molto efficiente, tecnologicamente avanzata e adatta anche per riscaldare ambienti grandi.
Il nuovo sofa Rise disegnato da Note Design Studio e recentemente presentato dall’azienda svedese Fogia, è un arredo “ibrido” che mette insieme due mobili: invece che essere sospeso su gambe, il divano imbottito è appoggiato direttamente su un tavolino basso che, proseguendo su un lato, forma un piano di appoggio. Lo schienale imbottito e trapuntato ha una forma arrotondata che ricorda il sole che sorge. Rise è perfetto per essere posizionato al centro dell’ambiente e, grazie alle dimensioni generose dello schienale, crea un’isola protetta e riservata adatta anche agli spazi pubblici. Rise è proposto anche in una versione più tradizionale senza piano di appoggio laterale e può essere anche senza braccioli.
Feinedinge è un laboratorio di Vienna che produce oggetti in ceramica fatti a mano con tecniche artigianali. Nella produzione di Feinedinge ci sono vasi, oggetti per la tavola ma anche lampade, lanterne e una piccola collezione di gioielli e accessori. Gli oggetti caratterizzati da linee semplici, colori pastello e delicate decorazioni in rilievo o stampate con metalli preziosi rispecchiano il gusto femminile delle 4 designer/artigiane che hanno fondato il laboratorio. In queste belle foto mostriamo le diverse linee di vasi.
I gioielli di Jane Adam sono realizzati con l’oro, l’argento e l’alluminio anodizzato tinto. Al di là delle forme delicatamente allungate che ricordano le foglie o i petali dei fiori, i pezzi di Jane Adam si distinguono per la particolarità dei colori e delle texture. Per raggiungere questi risultati la designer ha messo a punto in anni di sperimentazione una tecnica che prevede il trattamento dell’alluminio con il processo dell’elettrolisi. Questo trattamento rende porosa la superficie del metallo permettendo l’assorbimento dei coloranti che vengono poi fissati in una fase successiva. Utilizzando un’ampia gamma di pigmenti e inchiostri Jane Adam riesce ad ottenere sul metallo la stessa grande varietà di colorazioni e iridescenze che è possibile raggiungere sulla carta e sui tessuti.
La tecnologia delle stampanti 3D apre nuove frontiere nel campo della produzione degli oggetti e non è più lontano il momento in cui ognuno potrà realizzarli a casa propria. Per dimostrare come queste tecnologie possano davvero entrare nella vita di tutti i giorni il designer francese Jean-Baptiste Fastrez ha pensato di realizzare invece che un sofisticato pezzo di design, un semplice utensile da cucina di uso quotidiano: Colapasta Numerica è uno scolapasta con manico e ciotola interamente costruiti di rete stampata in 3D.
L’azienda .exnovo, che realizza arredamento e lampade utilizzando la stampa 3D, ha presentato in anteprima al Salone parigino Maison et Objet Maggiolina, una collezione di lampade da tavolo e da parete di Alessandro Zambelli. Per progettare questa lampada il designer si è ispirato alla corazza bombata e iridescente del piccolo insetto. Il diffusore della lampada è realizzato in stampa 3D con poliammide sinterizzato mentre la base è in ceramica.