La Architect Bag è nata quando Tod’s ha proposto a Nendo di pensare ad una borsa che potesse soddisfare le specifiche esigenze degli architetti. Il designer ha quindi sviluppato una borsa particolare che quando è completamente aperta ha le dimensioni di un foglio A3. Piegandola in due diventa perfetta per contenere disegni e documenti in formato A4 consentendo allo stesso tempo di trasportare anche oggetti più pesanti, come libri e cataloghi pesanti oppure campionature di materiali. Quando alla fine della giornata non serve più tanto spazio la borsa si piega, i manici restano all’interno e la Architect Bag si trasforma in una clutch. Così con una borsa sola vengono soddisfatte tutte le esigenze dell’architetto, lavorative e non dal mattino alla sera. Un esempio di come lo studio della funzione e l’attenta osservazione delle esigenze del cliente possa plasmare la forma.
The Babel Shelf è uno scaffale modulare realizzato in legno di quercia che, grazie al particolare sistema di ancoraggio dei ripiani sui montanti, può raggiungere grandi dimensioni e altezze senza perdere in stabilità e robustezza. Lo scaffale è caratterizzato da elementi tondi in metallo verniciato a polvere in colori pastello. I materiali e la semplicità del disegno riflettono la passione per il design nordico di Kristian Knobloch, il giovane industrial designer che ha progettato lo scaffale. Kristian Knobloch, dopo gli studi al Royal Danish Academy of Fine Arts di Copenhagen e dopo aver fatto delle interessanti esperienze in alcuni studi di design, ha fondato il suo studio nel 2013. The Babel Shelf è stato esposto all’ultima edizione del Salone Satellite di Milano.
Fra le novità presentate recentemente da Valsecchi 1918 presentiamo qui Ostrich e Schegge, due arredi che esprimono concetti, linguaggi, stili e funzionalità molto diversi fra loro.
Ostrich di Mario Tsai è una console dal design giocoso e divertente che ricorda la sagoma di uno struzzo. Costruita in metallo e legno, la console è dotata di una lampada che, grazie all’ancoraggio a calamita, può essere facilmente riposizionata. Ostrich è un arredo versatile che può trovare posto nei diversi ambienti della casa.
Di tutt’altro stile Schegge, un tavolo disegnato da Francesca Braga Rosa e Ivano Vianello che con la sua struttura complessa e scultorea rende omaggio agli indimenticabili pezzi iconici del grande architetto Carlo Mollino. La struttura del tavolo composta di dodici elementi in legno massello è tutta giocata sulla forma geometrica del triangolo. Schegge è completamente smontabile ed è declinato nelle versioni tavolo e console.
La proposta di Capod’opera ha qualcosa di diverso. Questa azienda italiana propone infatti delle collezioni di arredi per tutti gli ambienti della casa che possono essere personalizzati mixando le texture e i colori che fanno parte della sua vastissima libreria. Con questo sistema ogni arredo diventa un pezzo unico che si accorda perfettamente con l’ambiente. All’ultimo Salone del Mobile Capod’opera ha presentato tre nuove proposte.
Mini di Alessio Bassan è una serie di tavolini in tre diverse altezze il cui piano quadrato può essere declinato in tutti i legni, le finiture e le texture di Capod’opera.
Hi-Deck di Carlo Tamborini è invece una collezione di mobili contenitori in legno di tiglio trattato a olio le cui ante sono valorizzate da un decoro geometrico inciso al laser. L’interno è laccato in colori a contrasto.
Infine Tatoo è una nuova collezione di texture con cui si possono decorare tutti i mobili e i complementi presenti nel catalogo Capod’opera. Tatoo è composta da oltre venti texture, alcune geometriche e altre con motivi che si ispirano alla natura.