Fra gli oggetti cult della produzione di Vitra ci sono anche queste bellissime scatole di fiammiferi decorate con le grafiche di Alexander Girard. Insieme a George Nelson e Charles e Ray Eames, Girard fu uno dei protagonisti del design americano del dopoguerra. Dedicandosi al design tessile, alle arti grafiche e alla progettazione di arredi, con il suo linguaggio giocoso portò una freschezza inedita nell’austerità del modernismo. Nel 1993 molti dei suoi oggetti entrarono a far parte del Vitra Design Museum. Le scatole di fiammiferi di Alexander Girard sono oggetti semplici ma molto rappresentativi del suo carattere e potrebbero essere un’idea originale per fare un regalo agli amici appassionati di design.
La poltrona Parigi è, insieme alla libreria componibile Cartesio e al tavolo Consiglio, uno degli arredi che definisce l’ufficio ideale secondo Aldo Rossi, una delle personalità di maggior spicco che più contribuì negli anni ’80 non solo l’evoluzione dell’architettura contemporanea ma anche dell’urbanistica, del design industriale e della loro teorizzazione. Disegnata nel 1989, la poltrona Parigi è un segno essenziale dal carattere forte che risponde con grande funzionalità alle esigenze dell’ambiente ufficio, interpretato da Aldo Rossi come spazio domestico per lavorare. La struttura a vista in alluminio verniciata nel colore nero contrasta con la finitura a smalto in rosso acceso del sedile e dello schienale in poliuretano espanso. La poltrona Parigi è uno dei pezzi classici della produzione di Unifor.
Si chiama Papiro Collection il nuovo rivestimento in marmo sviluppato da Budri in collaborazione con la designer Patricia Urquiola. La particolarità della collezione sta nel gioco di intarsi fatto di tasselli policromi di differenti qualità marmoree che crea decori geometrici simili a quelli delle carte da parati. Budri ha presentato questa nuova collezione all’ultima edizione della manifestazione Marmomacc con una installazione firmata da Patricia Urquiola che enfatizza proprio questa similitudine: il rivestimento Papiro Collection fatto di marmo rigido e pesante è presentato come se fosse un foglio leggero e arrotolabile di carta da parati. La sorprendente installazione, la cui realizzazione è stata possibile grazie alla grande esperienza dell’azienda Budri nella lavorazione del marmo e delle pietre semipreziose, ha vinto il Primo Premio Italia del Best Communicator Award 2015.
Tappeti Danskina. Il sito Danskina si apre in home page con delle bellissime immagini dei fotografi Maurice Scheltens e Liesbeth Abbenes che ritraggono dall’alto alcuni dei tappeti prodotti dall’azienda olandese. Le fotografie mettono in evidenza i colori, le texture e la particolarità dei tappeti trattandoli come forme geometriche su cui si appoggiano gli arredi. Un linguaggio visivo impattante che riesce a raccontare con estrema sintesi l’eleganza contemporanea che caratterizza tutta la produzione Danskina.
Battezzata con il nome di una piazza di Londra, la sedia ST Mark di Martino Gamper per Moroso evoca il disegno retrò delle sedute tradizionali in legno curvato delle caffetterie. La curva continua dell’elemento tornito che forma le gambe posteriori e lo schienale si accentua e prende slancio sulla sommità dello schienale: questa è sicuramente la caratteristica che conferisce modernità e riconoscibilità al design di questa seduta. Un segno distintivo che si apprezza molto chiaramente guardando la sedia di profilo. Robusta, pratica e impilabile, ST Mark è realizzata in legno di frassino verniciato in diverse colorazioni.