Avrà inizio domani venerdì 4 dicembre “Torino City of Design”, l’iniziativa dedicata al design che per cinque giorni animerà la città piemontese con eventi, incontri, mostre, workshop e visite guidate. Con questo appuntamento Torino si presenta per la prima volta ufficialmente con il titolo di “Creative City”, il riconoscimento che l’Unesco ha attribuito alla città nel dicembre 2014. Torino è attualmente l’unica città italiana ad aver ottenuto questo riconoscimento nella categoria Design grazie alle grandi eccellenze nel settore e alla capacità di capitalizzare la sua storica tradizione industriale evolvendola in nuove vocazioni nel campo della ricerca, della cultura, della formazione, delle arti e del turismo. Torino City of Design 2015 rappresenta l’inizio di un percorso di sviluppo del settore design sia in termini culturali che imprenditoriali, finalizzato a creare un impatto concreto sull’economia e l’occupazione nel territorio.
In occasione di Torino City of Design verrà inaugurato il Circolo del Design, un luogo di incontro e scambio di esperienze dedicato a tutti i soggetti che operano nel settore. Uno spazio fisico e virtuale che favorirà il confronto e le relazioni attraverso la condivisione di progetti e la creazione di relazioni con il mondo delle imprese ma che sarà anche aperto al grande pubblico per fare cultura sul tema del design.
Per conoscere il programma completo di “Torino City of Design 2015” visita il sito www.contemporarytorinopiemonte.it
Lo spazio a Matera che ospita il Caffé Ridola ha le caratteristiche tipiche degli interni in tufo degli antichi edifici del cuore della città. Per preservare l’eccezionale atmosfera che si respira in questi luoghi, lo studio di architettura Manca Studio ha ridisegnato l’interno facendo in modo che la struttura architettonica originale in pietra resti visibile in tutta la sua bellezza. Sono stati quindi sovrapposti dei pannelli in ferro grezzo solo su alcune pareti e solo fino ad una certa quota. I pannelli in ferro sono decorati con rosoni intagliati che rimandano alla tradizione artigianale della zona e nelle forature che riprendono i decori dei pizzi sono state ricavate delle nicchie per esporre i prodotti fatti a mano messi in vendita dai proprietari del caffè. I piani dei tavoli, il rivestimento del bancone e la pavimentazione sono stati realizzati in legno di rovere: in questo modo i toni chiari del legno riscaldano l’ambiente creando un bellissimo contrasto con il colore scuro del ferro. Le riflessioni del vetro specchiato che riveste una delle pareti ampliano visivamente lo spazio moltiplicando l’immagine della volta a botte. Per completare l’allestimento e illuminare in modo suggestivo lo spazio, è stata inserita una cascata di grandi lanterne che ricordano nel disegno le esili strutture in ferro dei paralumi artigianali.
La lampada Amuleto disegnata dal grande Alessandro Mendini è tante cose insieme: tecnologia, espressività, magia, funzionalità, ergonomia, colore, geometria.
Nonostante la sua semplicità, questa lampada da tavolo esprime significati simbolici profondi: il cerchio, figura geometrica perfetta, si moltiplica per tre, il numero perfetto della triade. Il primo cerchio in basso è la base, quello intermedio è lo snodo, quello in alto è un’aureola di luce. Il risultato è un sistema solare in miniatura dove i cerchi rappresentano rispettivamente il sole, la luna e la terra che si muovono in armonia nello spazio.
Amuleto, che con il suo nome evoca il desiderio di felicità dell’essere umano, è un compagno di lavoro utile che ha l’espressività di un piccolo robot. Grazie ad un ingegnoso sistema di molle che permette infinite posizioni e alla corona di LED, la lampada illumina con precisione lo spazio di lavoro proteggendo gli occhi e distribuendo uniformemente la luce. Inoltre l’intensità della luce può essere regolata con un sensore che va da 1 (la luminosità di una candela) a 11. Per non compromettere la pulizia del design, le molle e i cavi elettrici sono tutti nascosti all’interno della struttura.
Amuleto è prodotta da Ramun in due misure differenti (“Amuleto” e “mini Amuleto”) e in due varianti cromatiche: “Trinity” (un mix di colori a scelta) e “Solid” (tutta bianca, rossa, gialla, blu, nera o trasparente).
PER SCOPRIRE COME E’ NATO IL PROGETTO DI AMULETO, GUARDA IL VIDEO DOPO LE FOTO.