Kartell goes Sottsass: è questo il nome della capsule collection con cui Kartell ha rievocato il felice incontro con Ettore Sottsass avvenuto nel 2004. Accanto al vaso Calice e ai due sgabelli Pilastro e Colonna disegnati dal famoso designer espressamente per Kartell, la collezione include alcuni “pezzi forti” del brand che per l’occasione vengono vestiti con tessuti firmati Nathalie du Pasquier ed Ettore Sottsass. La serie Foliage di Patricia Urquiola, il sistema modulare di sedute Trix, i divani Pop Duo e Plastic Duo, la sedia Audrey di Piero Lissoni e le poltroncine Mademoiselle di Philippe Starck celebrano con un inedito look pop post-futurista lo stile artistico di Memphis, il collettivo italiano di design e architettura fondato da Ettore Sottsass negli anni ’80.
Per la primavera/estate 2016 Paula Cademartori presenta una collezione di scarpe davvero bellissime. I modelli, con tacco vertiginoso ma anche con tacco basso, sono delle piccole opere d’arte da indossare. Il design contemporaneo della collezione fatto di dettagli curatissimi esalta la femminilità con un mix di forme arrotondate, listelli ripetuti e decori a petalo messi in risalto dal contrasto di colori vivaci o dall’abbinamento dei toni naturali di pellami diversi.
Le calzature, realizzate grazie all’eccellenza artigianale italiana, sono la naturale evoluzione del brand di Paula Cademartori dopo il successo internazionale ottenuto negli anni scorsi con le collezioni di borse.
Designer di origine italo-brasiliana da sempre sostenitrice del Made in Italy, Paula Cademartori si è perfezionata a Milano conseguendo un master in Fashion accessories all’Istituto Marangoni. Dopo aver collaborato con l’ufficio stile accessori di Versace ed essere stata riconosciuta da Vogue Italia come uno dei talenti più promettenti del panorama del fashion italiano, nel 2010 fonda il suo marchio di borse haute de gamme che debutta con la collezione primavera-estate 2011.
Tutti i modelli di Paula Cademartori sono firmati con una raffinata fibbia metallica che testimonia il background della stilista nel settore della gioielleria e dell’industrial design.
Serif TV di Samsung è una televisione non solo ad alta tecnologia ma anche ad elevato “contenuto di design”. A firmarla sono i due designer Ronan & Erwan Bouroullec che sono partiti da un approccio completamente diverso dal solito: invece che rendere invisibile l’apparecchio facendolo ultrapiatto, il design è quello di un vero e proprio arredo. Lo schermo, da appoggio oppure dotato di gambe come un mobile, è circondato da una cornice che può essere utilizzata come mensola portaoggetti. Lateralmente il televisore ricorda la forma di un carattere tipografico graziato.
Anche il software è stato ridisegnato per far sì che l’interfaccia sia user friendly e, quando la televisione non è attiva, compare una schermata che simula una tenda. In questa modalità si può accedere ai servizi orologio, altoparlanti Bluetooth, applicazioni e galleria fotografica. Serif TV è proposto in tre le dimensioni (large 40″, medium 32″ e mini 24″) e in tre colori: ivory dark blue e red (solo per la versione mini).
Nonostante la grande offerta sul mercato, esteticamente i televisori si assomigliano tutti e il design minimal ma ricco di carattere di Serif TV è una bella novità che piacerà a chi non ama quei grandi schermi neri che compromettono con la loro presenza imponente l’armonia dell’arredamento.
La curiosa collezione creata dallo studio di design Sovrappensiero che presentiamo in queste immagini parte da questa considerazione: in un mondo globalizzato come quello attuale, i prodotti sono frutto di un processo complesso che allontana l’utilizzatore dall’origine del prodotto. Il design viene studiato in un Paese, i materiali arrivano da un altro luogo… e poi c’è il trasporto e la distribuzione. Questa complessa filiera fa sì che gli oggetti perdano la loro identità geografica e culturale e diventino un prodotto di massa standardizzato che, essendo rivolto indifferentemente a tutti, rischia di non cogliere più le esigenze e i gusti peculiari del cliente finale. L’idea di Sovrappensiero è quindi quella di creare degli oggetti incompleti ma comunque dotati di funzionalità che diventeranno pezzi unici quando l’utilizzatore aggiungerà “l’elemento mancante” che potrà essere semplicemente una pietra, della sabbia o un ramo raccolto sul posto. Questo processo costruttivo fuori dagli schemi coinvolge creativamente l’utilizzatore nello sviluppo del prodotto. La Furniture collection si propone come un modo per colmare il gap fra “global” e “local” e fra “prodotto industriale” e “prodotto artigianale”.
Furnature collection sarà esposta presso LA DODO gallery durante la prossima Milan design Week, la serie di eventi che avrà luogo in tutta la città durante il Salone del Mobile.
Sovrappensiero è lo studio di design fondato a Milano nel 2007 da Lorenzo De Rosa e Ernesto Iadevaia.