Partiamo da Light my Fire di Davide Groppi, un portacandela minimalista in metallo e vetro che gioca con la forma iconica della lampadina.
Light my Fire è il gemello della lampada da tavolo Edi Son ma, al posto dell’alogena, c’è una semplice candela.
Come in molte altre lampade di Davide Groppi, la semplicità del design diventa poesia.
Light my Fire e Edi son di Davide Groppi
Cambiamo completamente registro passando dalla poesia alla fisica con il portacandele in edizione limitata Unbalance di Secondome Edizioni.
Progettato da Alessandro Zambelli, Unbalance è un gioco/invenzione.
Unbalance di Secondome
La candela consumandosi diventa più leggera.
Ma, grazie al contrappeso posto sull’altro braccio della struttura con lo snodo, la fiamma rimane sempre alla stessa quota.
Non è la fiamma che si abbassa, ma la candela che si alza.
E infine, dal gioco di equilibrismo, passiamo a un portacandele fatto con un materiale pesante.
Il portacandele è fatto in calcestruzzo ed è una edizione speciale che fa parte della collezione Logifaces disegnata da Daniel Lakos per Planbureau.
Logifaces di Planbureau
Tutto parte da un set di prismi che può essere utilizzato come complemento di arredo o come gioco.
La regola è riuscire a posizionare i vari pezzi in modo tale da mantenere sempre una superficie continua.
Così si otterranno dei “paesaggi” stilizzati in miniatura che ricordano l’andamento di un panorama collinare.
Nell’edizione speciale i pezzi di Logifaces diventano i basamenti in cui si inseriscono le candele e il “paesaggio” si illumina di fiammelle luminose.
Anche l’albero di Natale può essere vestito con accessori di lusso. Agli appassionati del genere suggerisco due set di palline per l’abete molto eleganti. Il primo (foto sopra) è quello firmato Hermès: le sfere, decorate con il logo con due H che evoca la balaustra art déco del negozio parigino della maison, sono in fibra di vetro laccata a mano con pendaglio in corno di bufalo e cordoncino in seta.
Chi invece preferisce un albero dal look più classico e innevato potrà scegliere il set “Three Wise Men Bauble Christmas Ornament” di Wedgwood. In questo caso le sfere riprendono lo stile dell’archivio Wedgwood con immagini tipicamente natalizie del tardo 18mo secolo impresse in rilievo sulla superficie di porcellana fine.
Per festeggiare il Natale voi preferite decorare l’albero o fare il presepe? Con “Presepe” di Marcello Jori per Alessi il dilemma è risolto. Presepe infatti è contemporaneamente set di palline per l’albero e presepe visto che ogni pallina raffigura un personaggio della natività. Non manca proprio nessuno: ci sono i Re Magi, Giuseppe e Maria, gli angeli, Gesù Bambino, il bue e l’asinello, le pecore e i pastori, la cometa e anche Babbo Natale. Ogni sfera è realizzata per soffiatura a bocca del vetro all’interno di uno stampo e successivamente decorata a mano su base specchiata.
Natale è un periodo dell’anno particolare. Se molte persone non vedono l’ora che arrivi, in altre l’atmosfera natalizia con tutto ciò che si porta dietro suscita emozioni contrastanti. Chi come me fa parte di questo secondo gruppo apprezzerà sicuramente il tono simpatico e lievemente provocatorio del set di decorazioni per l’albero HO HO HO (Horrible Holiday Hooligans) di Sebastian Reymers Design. Invece delle solite palline e luci colorate il set è formato da un gruppo di omini in feltro che, armati di vari attrezzi, scalano l’albero di natale con intenzioni non proprio amichevoli.
Le decorazioni natalizie Miss Wu di Petra Wuestling sono fatte con strisce di carta con grafiche giapponesi e italiane impreziosite da applicazioni dorate. Sono spedite piatte in una busta.
Per chi invece ha tempo e voglia di costruirsele da solo, ecco due idee molto semplici fatte con ritagli di carta colorata.