Nei rivestimenti murari ma anche nelle pavimentazioni, dopo un lungo periodo in cui hanno predominato le superfici materiche omogenee e monocromatiche, tornano finalmente i decori.
Questo ritorno, che permette una maggiore libertà creativa nella decorazione degli interni, non è solo un fatto di revival ma è dovuto alle qualità raggiunte dai prodotti grazie alle tecnologie innovative ormai largamente impiegate nel settore.
Rispetto alle piastrelle di ceramica industriali di una volta dove i decori manuali risultavano finti, ora la precisione della stampa digitale permette di riprodurre fedelmente l’imprecisione e la spontaneità che caratterizzano il “fatto a mano”.
Ma non solo: le superfici su cui appoggiano i decori sono talmente materiche che quasi non si distinguono dai materiali naturali come la pietra o il cemento.
In questa tendenza si inserisce Shades disegnata da Gordon Guillaumier per Ceramiche Piemme.
Questa collezione di rivestimenti e pavimentazioni in gres fine porcellanato nasce da un’ispirazione artistica.
Sulle tonalità di base effetto cemento si sovrappongono delle delicate pennellate ad acquerello la cui imperfezione tipica del fatto a mano viene riprodotta in modo realistico con la stampa digitale.
Le piastrelle ad impasto colorato rievocano la tradizione delle maioliche classiche non solo nei decori ma anche nei formati:
accanto alle moderne lastre 60X60 e 60X120 cm, la collezione comprende piastrelle decorate esagonali che ricordano le tradizionali cementine e piastrelle 20X20 cm, formato tipico delle maioliche classiche.
Le quattro tipologie di decoro, ciascuna declinata in cinque tonalità cromatiche che vanno dal blu all’azzurro, dal bianco al dorato e al carta da zucchero, si appoggiano su cinque tonalità di base effetto cemento.
Pavimentazioni e rivestimenti Shades con pennellate ad acquerello
La storia della marca francese Un Tapis à Paris comincia nel 1955 quando a Franck Pilloton, padre del fondatore Xavier, venne richiesta la realizzazione di un arazzo per la Chiesa di San Martino a Aron.
L’arazzo, lungo ben 11 metri, fu prodotto nei laboratori Pinton ad Aubusson.
Il decoro racconta degli episodi della vita di San Martino, il santo che tagliò il suo cappotto in due per donarne una parte ad un povero.
Da allora la famiglia Pilloton ha tramandato di generazione in generazione il sapere artigianale per realizzare tappeti di elevata qualità, decorati con disegni originali.
Ogni modello di tappeto, realizzato in edizioni limitate non superiori agli 8 esemplari, è firmato e numerato.
In queste immagini mostriamo i tappeti tondi e rettangolari della serie Place des Fetes, realizzati in lana e declinati in quattro colori.
Fra i tappeti realizzati su misura abbiamo scelto J pour Jaune firmato dall’illustratore francese Christian Roux e realizzato in lana neozelandese.
Il decoro celebra la solarità del colore giallo con una colata di vernice che scende lungo il tappeto.
Ci piace molto anche il tappeto tondo Grands Boulevards, realizzato in lana e bambù per l’eleganza del decoro e dei colori.
Le collezioni di Un Tapis à Paris vengono costantemente rinnovate grazie alla collaborazione con artisti e designer.
I tappeti vengono realizzati da produttori europei selezionati per le loro capacità tecniche.
Tappeti contemporanei francesi in edizione limitata
All’ultima edizione di Cersaie, il Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, Tecnografica ha presentato le ultime grafiche di carte da parati e pannelli decorativi.
Per rappresentare le carte da parati, l’azienda ha scelto di esporre Polly, una grafica in stile jungle dai colori delicati che riproduce un paesaggio incantato.
Lo stile pittorico caratterizzato da tratti lievi e da tonalità pastello può ricordare le illustrazioni dei libri di fiabe o i delicati disegni dell’arte orientale.
La grafica racconta in modo poetico le atmosfere esotiche delle foreste selvagge e rigogliose, dove fra i fiori e gli arbusti si mimetizzano i piccoli pappagalli gialli.
Pur essendo di grande impatto, la carta da parati Polly crea nella stanza un’atmosfera rilassante e suggestiva.
La carta da parati Polly è declinata in quattro varianti: Seafront, Village, River che presentano sfondi in colori pastello e
Panorama che ritrae sullo sfondo un paesaggio montuoso.
Le dimensioni e i colori della grafica sono personalizzabili in base alle esigenze del progetto.
L’illustrazione è interamente dipinta a mano e poi stampata in digitale con l’esclusiva tecnologia SD.
Come tutte le capsule collection di Tecnografica, Polly è proposta su 5 diversi supporti:
TNT e Fabric variabilmente strutturati, Skin dall’effetto levigato, Natural in fibra di cellulosa, privo di solventi chimici, colle viniliche e PVC.
A queste tipologie si aggiunge il supporto H2O in fibra di vetro che, grazie alle particolari caratteristiche di idrorepellenza, è indicato nella decorazione di ambienti umidi come il bagno, gli interni doccia e le spa.
Tutti i prodotti di Tecnografica sono prodotti nel rispetto dell’ambiente e della salute di chi abita gli spazi.
I supporti sono completamente ecologici, esenti da PVC e solventi, privi di metalli pesanti e formaldeide;
gli inchiostri di stampa sono certificati Greenguard Children & SchoolsSM e UL ECOLOGO.
Carta da parati Polly : la stanza diventa una foresta incantata
Se avete voglia di rivoluzionare la vostra casa e darle un tocco di personalità in più trovate qui dei consigli su come dipingere le pareti in modo semplice e sicuro.
Prima ancora di armarsi di pennello, è fondamentale saper scegliere i colori adatti per ogni ambiente della casa.
I colori, oltre ad essere un ingrediente fondamentale per definire l’atmosfera delle stanze, hanno anche la capacità di influenzarci: ci sono colori che danno energia, altri che invece ci rilassano.
In generale si consigliano colori caldi e tenui per le camere da letto, mentre le tonalità fredde o i colori vivaci sono più indicati per gli ambienti della zona giorno.
Camera da letto
Per la zona notte scegliete dei colori tenui e rilassanti che facilitano il sonno e il riposo, in particolare le tonalità pastello come il lilla, il rosa cipria, il crema o il beige.
Soggiorno
Il soggiorno, uno degli ambienti più importanti della casa, deve accendersi di colori che si intonino con l’arredamento e lo stile dell’abitazione.
In un appartamento moderno si possono utilizzare colori più accesi mentre per valorizzare un appartamento classico sono più adatte delle tonalità più delicate.
Cucina
I colori freschi e vibranti, come il verde mela o il turchese, sono molto adatti per la cucina dove si riunisce tutta la famiglia.
Bagno
Tra i colori più indicati per il bagno ci sono le tonalità del grigio, del bianco, del verde e dell’azzurro che rendono l’ambiente fresco e rilassante.
Per essere sicuri di scegliere quella giusta, prima di acquistare tutta la quantità di vernice occorrente per decorare la stanza, comprate dei barattoli piccoli di diverse sfumature del colore che vi interessa, in varianti leggermente più calde e più fredde.
Sulla parete bianca, dipingete dei quadrati di circa 50X50 cm uno vicino all’altro utilizzando le diverse sfumature.
A questo punto valutate da una certa distanza l’effetto che fanno le varie tonalità nel contesto dell’ambiente e della luce e scegliete quella che vi piace di più.
Questo sistema, spesso utilizzato dai decoratori professionisti, è utile per non commettere sbagli.
Infatti il colore visto sulle piccole tacche delle mazzette campione può rivelarsi diverso quando viene steso su una superficie più ampia e in presenza della quantità di luce che entra nella vostra stanza.
Dopo aver scelto i colori, occorre procurarsi tutto il necessario per procedere con la pittura:
● pennelli
● rullo
● fissante
● carta di giornale
● nastro adesivo di carta
● teli di plastica o vecchie lenzuola
● carta vetrata
● una scala
Attenzione! Prima di cominciare la decorazione, ricordatevi di indossare una tuta o un capo da buttare che possa proteggervi dalla vernice.
A questo punto è necessario organizzare il lavoro.
Per prima cosa spostate tutti i mobili al centro della stanza coprendoli con dei teli protettivi (anche delle vecchie lenzuola possono andare bene) e liberate i muri da quadri, specchi e chiodi.
Anche le porte e i pavimenti vanno protetti (potete anche utilizzare dei fogli di giornale) mentre i battiscopa e gli interruttori devono essere coperti con il nastro adesivo di carta.
Il periodo migliore per procedere alla tinteggiatura delle pareti è la primavera, quando si possono lasciare aperte porte e finestre per far sì che la pittura si asciughi più velocemente.
Innanzi tutto si inizia preparando il fondo che è fondamentale per la riuscita del risultato finale.
Se sono presenti macchie di umidità o di muffa, queste vanno raschiate via con una spatola.
Successivamente va passata ovunque la carta vetrata. I buchi lasciati dai chiodi vanno riparati con dello stucco.
L’ultima fase per il fondo è quella del fissativo che rende l’asciugatura della pittura omogenea.
Completati questi passaggi, siete pronti per immergere il pennello nella vernice, scolarlo dall’eccesso e iniziare a passarlo sulla parete.
La pittura va stesa a strisce di circa un metro che saranno sovrapposte, prima in senso verticale e poi in senso orizzontale.
Infine va applicata un’ultima leggera passata verticale.
Un ultimo suggerimento: il lavoro non va mai interrotto prima di aver ultimato l’intera parete.
Buon lavoro!
Tinteggiatura : dona una nuova atmosfera alla tua casa
Il brand online di stampe in edizione limitata Twyla in collaborazione con Sight Unseen ha creato Ratio, una serie di carte da parati di lusso.
I decori delle carte da parati sono stati creati da quattro artisti che hanno dato la loro personale interpretazione delle immagini scattate da quattro fotografi di architettura.
Da questa idea nascono quattro soggetti di grande impatto che decorano gli interni con prospettive visionarie.
Il fotografo di Vancouver Vishal Marapon ha scattato l’immagine a Los Angeles cogliendo solo un dettaglio dell’architettura contemporanea.
L’artista Jessalyn Brooks, che viene dalla musica e dalla danza, si è focalizzata sui colori della fotografia e li ha tradotti in frammenti geometrici di influenza cubista che compongono dei corpi umani stilizzati.
L’ immagine del fotografo francese Matthieu Venot scattata nel sud della Francia coglie il lato grafico di una “porzione” di architettonica urbana.
La scala isolata dal contesto acquisisce un carattere surreale.
Hollister Hovey traduce questa immagine in una grafica dal sapore Art Decò:
le forme colorate e le linee dell’architettura vengono scomposte cambiando posizione in modo astratto e onirico.
Le immagini scattate da Tekla Evelina Severin nel labirinto la Muralla Roja di Ricardo Bofill guardano il mare dall’interno dell’architettura.
Da questa prospettiva le murature si trasformano in una cornice che circonda l’acqua e il cielo.
Ispirandosi agli scatti della fotografa di Stoccolma, lo studio Flora and Form dell’artista Danielle Romero ha creato un soggetto di carta da parati dove lo scorcio inquadrato dalla finestra sul mare si smaterializza in un pattern geometrico minimal.
Nello scatto del fotografo Clemente Vergara l’architettura di un edificio progettato dallo studio MAIO Architects è interpretata in modo geometrico con colori primari.
La pittrice Karina Baia riporta sulla carta da parati l’aspetto astratto della fotografia con forme che rappresentano i pieni e i vuoti dell’architettura.
Ratio Wallpaper by Twyla = fotografia + pittura