Alla fiera internazione degli interni IMM Cologne che si è conclusa da pochi giorni il brand GAN ha presentato la nuova collezione di tappeti kilim Parquet.
Le designer svedesi dello studio Front che firmano la collezione si sono ispirate alle antiche pavimentazioni dei palazzi e delle chiese.
Infatti i tre tappeti Tetragon, Rhomb e Hexagon sono una composizione modulare di “tessere” geometriche colorate.
Le prospettive dei motivi dei moduli danno profondità alle superfici piatte dei tappeti.
Per creare i pouf coordinati le designer dello studio Front hanno piegato le composizioni modulari dei tappeti seguendo esattamente le linee geometriche dei decori.
In questo modo con una tecnica che ricorda l’arte degli origami, i decori dei tappeti da figure bidimensionali sono diventati volumi a tre dimensioni.
Così sono stati creati dei pouf che si abbinano perfettamente con i tappeti.
Sofia Lagerkvist e Anna Lindgren dello studio Front fanno design attraverso la sperimentazione.
Questo approccio è leggibile nel prodotto finale.
Per questo gli arredi di Front raccontano a chi li osserva in che modo dall’idea creativa si è arrivati alla realizzazione finale.
La maestosa eleganza della tigre, la bellezza dei colori e della “grafica” del suo manto e soprattutto la sua grande abilità nel mimetizzarsi sono il tema della collezione di tappeti “Wild Furs” di I+I. Ogni designer e artista invitato ad aderire al progetto ha declinato il tema a suo modo… e io mi diverto provando a dare delle interpretazioni di alcuni dei soggetti della collezione. Paolo Giordano ad esempio ritrae il muso della tigre (foto sopra) utilizzando un tratto irregolare: in questo modo la tigre si rivela solo quando si guarda il tappeto nel suo insieme da una certa distanza.
Nel tappeto di Nuala Goodman della tigre si vede solo la coda, un modo per esprimere la capacità del felino di muoversi velocemente e sparire nella vegetazione.
Alex Davis declina il tema in modo ironico facendo il verso ai tappeti da safari fatti con la pelle dell’animale: in questo caso con un effetto positivo/negativo la tigre è già scappata e di lei rimane solo una sagoma bianca.
Setsu+Shinobu Ito interpretano l’abilità di mimetizzarsi della tigre ancora in un altro modo: la tigre si confonde nella vegetazione assumendo addirittura la forma delle foglie… ma la tigratura rimane rivelando la sua pericolosa presenza. Tutti i tappeti della collezione “Wild Furs” sono realizzati in edizione limitata con materiali pregiati.