Un modo di utilizzare i colori che dà risultati eleganti che non annoiano nel tempo è sceglierne uno e declinarlo nelle sue diverse tonalità. Lo si può fare in tante maniere, ad esempio scegliendo arredi che giocano con le sfumature come la poltroncina Nuance di Luca Nichetto per Casamania, realizzata con un fine lavoro di tappezzeria manuale che sfrutta anche gli scampoli di scarto dei tessuti.
Oppure con il tappeto Parquet di Ora-Ïto per Stepevi in tante gradazioni di colore componibili in formato a piacere.
O ancora con Endless di Ligne Roset, un paravento composto da 5 pannelli in tre alternative multicolori: nero/grigio, verde e ametista.
Ma a proposito di nuance non si può non citare la meravigliosa cassettiera Stack di Shay Alkalay per Established & Sons di cui ha già parlato il precedente post “Cassettiere multicolore“.
Mantenere viva la tradizione dell’ebanisteria applicandola alle esigenze estetiche e funzionali attuali in un settore ormai dominato dalle logiche della produzione industriale non è impresa semplice. Ci vogliono molta passione e grandi capacità artigianali che spesso si imparano in famiglia. Queste tre cassettiere sono frutto di realtà di questo tipo: Optimum di Stéphane Lebrùn per Dessié è realizzata in noce massello con 8 o 14 cassetti disposti su due file, maniglie in cuoio pieno fiore, fianchi e schienale in cristallo. La cassettiera Scala dell’artigiano/designer Massimo Annibali invece è composta da moduli indipendenti sovrapposti costruiti in listellare di rovere naturale con cassetti di varie essenze lignee. Infine la cassettiera MC di Massimo Castagna per Ceccotti Collezioni è realizzata in noce americano con fresate perimetrali e maniglie in massello.
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