Quando furono lanciate nel 2000, le borse Bao Bao Issey Miyake si distinsero chiaramente per il loro carattere innovativo.
Il design unico di questa linea nacque da un approccio a cavallo fra l’ingegneria, l’architettura e la scultura basato sulla figura geometrica del triangolo.
L’unione di forme bidimensionali dà luogo a volumi tridimensionali scultorei dalla superficie metallescente che assumono sfumature cangianti a seconda delle piegature che si formano fra le tessere.
Negli anni le borse realizzate con questo “tessuto tecnologico” innovativo sono state declinate in tantissimi colori e tipologie come le clutch, le shopper e gli zaini per infiniti utilizzi adatti ad ogni occasione.
Purtroppo le borse Bao Bao sono state largamente imitate in versioni economiche e contraffatte, ma questa conseguenza per le creazioni che diventano icone della moda è inevitabile ed è la prova, seppur detestabile, del loro successo.
Nonostante ciò, il brand Bao Bao Issey Miyake continua con slancio e creatività a rinnovare i suoi modelli e quest’anno presenta la capsule “Bao Bao Face” che include i formati tote e clutch.
Sui moduli triangolari viene proposta una fantasia inedita che si ispira al volto umano, con ritratti stilizzati che acquisiscono volume ed espressività quando la borsa è riempita.
In questo modo i volumi simili a sculture contemporanee si avvicinano anche alla pop art di Roy Lichtenstein, ai ritratti di Julian Opie e forse anche al mondo meno dotto della mania dilagante per gli emoticon.
Sul fronte e sul retro delle borse la grafica non si ripete ma riproduce ritratti femminili e maschili.
La capsule Bao Bao Face è proposta nelle varianti in rosso, verde, nero e multicolor/blu.
Bao Bao Face : la capsule collection di Issey Miyake
Il caratteristico motivo a righe colorate che contraddistingue le creazioni del designer britannico Paul Smith e che è diventato così famoso da diventare un simbolo visivo immediatamente riconoscibile, non smette mai di prestarsi a nuove applicazioni.
Nella borsa Concertina le righe si intravvedono nei soffietti, ognuno per una diversa sfumatura di colore.
La forma della borsa prodotta in Spagna con pregiata pelle italiana si ispira alle fisarmoniche degli spettacoli di tango. Declinata nelle tre varianti tote, clutch e modello classico da portare a mano, la borsa riprende la palette cromatica che caratterizza la collezione Paul Smith primavera estate 2016.
Iittala X Issey Miyake è una collezione che mette insieme gli stili della Finlandia e del Giappone, due Paesi geograficamente molto distanti ma che, seppur con linguaggi molto diversi, prediligono l’essenzialità delle linee e la purezza delle forme. La collezione nasce dalla collaborazione fra il marchio scandinavo Iittala che produce oggetti per la casa e per la tavola e Issey Miyake, il fashion designer giapponese noto per le sue inconfondibili collezioni di abiti realizzati con una particolare tecnica di plissettatura, applicata poi con grande successo anche nel campo dell’arredamento e dell’illuminazione.
La collezione Iittala X Issey Miyake comprende prodotti tessili e oggetti in vetro e ceramica per la casa e per la tavola: piatti, tazze, vasi, cuscini, runner e tovaglioli. Il design fresco ed essenziale è enfatizzato da forme semplici e irregolari e dalla prevalenza del bianco e nero con un tocco di grigio perla, rosa tenue e verde smeraldo. Completa la collezione anche una borsa valorizzata dalla tipica plissettatura diventata il “marchio di fabbrica” di tutti i progetti di Issey Miyake. La collezione armoniosa e molto funzionale fatta di oggetti minimal adatti ad un utilizzo facile e quotidiano.
Le borse della The First Collection di Matter Matters hanno la semplicità grafica della Pop Art e la simpatia un po’ naïf degli accessori disegnati nei giornalini di fumetti. Per disegnare la collezione Flora Leung, la designer di accessori che ha creato il marchio Matter Matters, ha attinto a riferimenti che arrivano dall’arte, dal Gruppo Memphis a Andy Warhol e alla Bauhaus. La collezione comprende clutch, pochette, shopper e borsette tutte caratterizzate da colori pieni e vivaci, forme geometriche e dettagli che richiamano con ironia un po’ irriverente le rifinizioni degli accessori haute couture delle passerelle. Le creazioni giocose e creative della The First Collection sono perfettamente in linea con la moda colorata e multiforme che va quest’estate e, pur essendo molto semplici, non passano inosservate. Ne è un esempio la Half Moon clutch bag: una mezza luna colorata con un manico a fettuccia fissato con un grosso bottone tondo.
La Architect Bag è nata quando Tod’s ha proposto a Nendo di pensare ad una borsa che potesse soddisfare le specifiche esigenze degli architetti. Il designer ha quindi sviluppato una borsa particolare che quando è completamente aperta ha le dimensioni di un foglio A3. Piegandola in due diventa perfetta per contenere disegni e documenti in formato A4 consentendo allo stesso tempo di trasportare anche oggetti più pesanti, come libri e cataloghi pesanti oppure campionature di materiali. Quando alla fine della giornata non serve più tanto spazio la borsa si piega, i manici restano all’interno e la Architect Bag si trasforma in una clutch. Così con una borsa sola vengono soddisfatte tutte le esigenze dell’architetto, lavorative e non dal mattino alla sera. Un esempio di come lo studio della funzione e l’attenta osservazione delle esigenze del cliente possa plasmare la forma.
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