Invece della classica forma rettangolare, vista dall’alto la madia Porto sicuro presenta una inusuale forma ellittica.
Il basamento in metallo nero con esili pilastrini sottolinea il contorno curvo e allungato del mobile, come se fosse un’ombra proiettata sul pavimento.
Questa forma particolare insieme alla tonalità delicata di verde rievoca l’eleganza degli stili del passato.
La madia Porto sicuro è disegnata da Giorgio Forese per Erba Italia.
Il mobile in metallo Tra-guardo reinterpreta il design semplice e funzionale degli arredi industriali.
Le lamelle orientate secondo diverse angolazioni che muovono le ante e i due fianchi cambiano completamente la prospettiva rendendo il mobile elegante e scultoreo.
Il colore blu elettrico aggiunge ancora un nota di originalità.
Il mobile Tra-guardo disegnato da Marta Laudani e Marco Romanelli con Stefano Ragazzo per Daa Italia è declinato nelle due versioni con lamelle piene o forate.
Il design della madia Selene gioca in modo deciso sull’asimmetria mettendo insieme linee e curve.
La forma circolare del pannello in marmo che decora il fronte del mobile si contrappone alla linea dorata sull’altro lato.
Il fianco sinistro del mobile asseconda l’andamento arrotondato del pannello di marmo.
La madia Selene disegnata da Hagit Pincovici è proposta da Baxter in diversi colori abbinati a diverse qualità di marmi.
Mobili contenitori che giocano con le forme e i colori
Come dice il nome, il divano Cipria di Edra ricorda la morbidezza vaporosa di un piumino da cipria. Perfettamente in linea con lo stile creativo e sopra le righe dei fratelli Campana che lo hanno disegnato, questo divano formato da nove soffici cuscini rivestiti di pelliccia ecologica accoglie come un grande orsacchiotto di peluche.
Viste in gruppo le sedute Nepal di Paola Navone per Baxter assomigliano ad un gregge di pecore prima della tosatura. La sagoma voluminosa dello schienale e della seduta rivestiti con soffice Mongolia in colore bianco o blu contrastano con la forma affusolata ed essenziale delle gambe. La poltrona Nepal è proposta anche in versione maxi (Mama Nepal) e in versione a dondolo (Rocking Nepal).
Il divano in morbida pelle Tactile di Vincenzo De Cotiis per Baxter ha un design molto particolare. La seduta e lo schienale sono due volumi importanti che si piegano leggermente alle estremità integrandosi l’uno nell’altro. Le impunture enfatizzano ulteriormente questo disegno.
Anche Ace di Christophe Delcourt per Roche Bobois ha uno schienale avvolgente che in questo caso però contrasta con le linee più squadrate della seduta.
Lo schienale morbido e avvolgente del sofa Mimic di Monica Förster per De Padova si appoggia sulla seduta formata da due elementi sovrapposti. Mimic è un sistema componibile che permette di creare numerose configurazioni.
Nel tavolo Milano di Elam la trasparenza del piano in cristallo rende visibile la forza architettonica della struttura in massello di noce costituita da due elementi legati dalla traversa.
Nel bellissimo tavolo X-frame disegnato da Tapio Wirkkala nel 1958 il top in vetro è sorretto da un telaio in legno scolpito a mano che ha forme fluide e rastremate simili a tentacoli o ai rami di un albero. X-frame è realizzato da Artek.
Il tavolo Liquid Lunch di Draga & Aurel per Baxter ha un’immagine classica ed elegante. Il piano è decorato a mano con resine.
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Il divano Marenco di Mario Marenco per Arflex è un insieme molto invitante di cuscini panciuti. Ogni elemento, imbottito e rivestito singolarmente, è semplicemente infilato in un telaio in tubolare metallico che conferisce rigidità e resistenza al divano.
Anche Daytona di Giuseppe Bavuso per Alivar ha linee molto morbide ma leggermente più squadrate. La struttura è in legno con cuscini imbottiti in poliuretano e piuma d’oca
Elegante ma allo stesso tempo informale, Damasco di Paola Navone per Baxter è un insieme di sedute morbide semplicemente da avvicinare con rivestimento in pelle riciclata con bordi cuciti a vista e imbottitura in fibra sintetica riciclabile.
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