Attualmente nel settore delle televisioni le maggiori aziende stanno lavorando sull’estetica, un aspetto che per molto tempo è rimasto in secondo piano rispetto allo sviluppo tecnologico.
A differenza di altri prodotti tecnologici che sono cambiati nel design, la televisione è rimasta per molti anni pressoché la stessa.
Seppur con uno spessore più esiguo raggiunto grazie ai progressi tecnologici, la maggior parte delle televisioni sono ancora oggi dei tristi rettangoloni neri non facili da integrare nell’arredamento.
C’è da dire che la TV, più di altri oggetti tecnologici, è ancora per molti uno status symbol il cui prestigio si misura… in pollici.
In altre parole, molti pensano ancora che la TV “più grande è, più bella è”.
Forse è anche per questo che i costruttori hanno tardato a proporre nuovi design preferendo concentrarsi sulla qualità dell’immagine e del suono.
Creare una TV dall’estetica più accattivante è una sfida tutt’altro che semplice che non dipende solo dalla creatività dei designer ma soprattutto da nuove tecnologie che permettano di trasformare lo schermo nero in qualcosa di diverso.
Ma ora, anche in conseguenza ai processi di digitalizzazione e convergenza, qualcosa sta cambiando.
All’inizio degli anni ’50 la gente accolse la TV con entusiasmo: il nuovo “focolare tecnologico” sostituì il focolare domestico attorno al quale si radunava una volta la famiglia.
Da allora la TV nel salotto è stata una presenza dominante, una sorta di totem attorno al quale ruota necessariamente tutta l’organizzazione degli arredi.
Oggi con i nuovi media il salotto non è più l’unico ambiente della casa dove si cerca l’intrattenimento.
Sicuramente questo fattore cambierà anche il modo di progettare le varie stanze.
In questo contesto la televisione perde la sua centralità e comincia a cambiare la sua estetica.
Tempo fa Samsung aveva lanciato The Frame disegnata da Yves Behar, una televisione che quando è spenta ha l’aspetto di un quadro.
Sempre Samsung aveva proposto Serif TV disegnata da Ronan & Erwan Bouroullec: invece di rendere invisibile l’apparecchio facendolo ultrapiatto, in questo caso lo schermo è circondato da una cornice decorativa.
Nel 2018 ancora Samsung aveva presentato dei nuovi TV QLED dotati della modalità Ambient.
Con l’Ambient Mode il display del TV spento si può mimetizzare perfettamente con il colore o il motivo della parete su cui è installato.
Grazie a un sensore, la modalità Ambient (già disponibile su The Frame) rileva il movimento nella stanza spegnendosi quando la persona se ne va.
Inoltre sul display possono essere disponibili servizi come notizie, previsioni meteo e dati sul traffico.
All’ultima Design Week di Milano, Panasonic in collaborazione con Vitra ha presentato un nuovo televisore trasparente che si chiama “Vitrine”.
Questa TV è costituita da una cornice in legno che ospita un pannello di vetro con una lieve inclinazione.
Il pannello trasparente attutisce la presenza dello schermo e con la sua cornice può valorizzare gli oggetti che sono eventualmente appoggiati dietro.
Solo quando la TV si accende si rivela essere un display OLED.
Tutte le componenti elettroniche sono nascoste nella cornice e solo il cavo dell’alimentazione esce dal lato destro.
Per il momento la Vitrine è ancora un concept.
Sempre alla Design Week di Milano, LG in collaborazione con Foster + Partners ha presentato Signature OLED TV R, la prima TV al mondo che si arrotola e sparisce.
Ciò è possibile perché lo schermo, montato su un supporto in acciaio molleggiato, è flessibile ed è spesso solo 0,2 millimetri.
Quando il televisore non serve, si schiaccia un bottone e lo schermo si avvolge all’interno della base in alluminio rivestita in tessuto Kvadrat che fa anche da altoparlante.
LG e Foster + Partners lo posizionano come “il liberatore degli utenti dai limiti del muro“.
In effetti questa soluzione offre molta più libertà nel progettare gli interni.
Il televisore può anche essere impostato su “Line View”, un’opzione che permette di srotolare solo la parte superiore dello schermo per visualizzare contenuti come l’orologio o una foto.
La TV 4K da 65 pollici è stata presentata per la prima volta al Consumer Electronics Show (CES) 2019 di Las Vegas a gennaio.
Secondo Foster + Partners “Il design è una risposta creativa alla sfida di creare una tecnologia invisibile e non invadente, con una presenza scultorea sobria”.
A Milano anche Bang & Olufsen ha detto la sua presentando Beovision Harmony.
Qui l’approccio è completamente diverso dai precedenti, anche se l’obiettivo è sempre di eliminare, o quantomeno ridurre, la presenza invasiva del “rettangolo nero”.
Nel caso di questo nuovo prodotto, la televisione si trasforma in un oggetto di design decorativo e scultoreo:
Beovision Harmony è un oggetto basso che si appoggia a terra con due pannelli in legno e alluminio che coprono parzialmente lo schermo nero.
Quando si accende la TV i pannelli si aprono “come le ali di una farfalla” e lo schermo sottile sale su di essi per posizionarsi all’altezza giusta per la visione.
I pannelli contengono il sistema audio.
Beovision Harmony è proposta anche in tessuto grigio bicolore e cover in alluminio e può essere posizionata su un supporto da pavimento o su una staffa a parete.
Questa nuova televisione mette insieme uno schermo LG OLED C9 da 77 pollici e il suono “veramente coinvolgente” degli altoparlanti Bang & Olufsen.
Per progettare Beovision Harmony, Bang & Olufsen si è ispirata al suo modello storico 1959 Capri TV, un mobile in teak che conteneva la TV e che poi in un modello successivo integrava anche una radio.
Quindi, a differenza delle altre marche che cavalcano un trend, Bang & Olufsen decide invece di innovare capitalizzando sulla sua tradizione.
Per sottolineare ciò, a Milano Bang & Olufsen ha presentato vecchi e nuovi modelli insieme in una esposizione intitolata “93 Years of Magic: A Dialogue Between Past and Present”.
Nuove televisioni : la tecnologia pensa al design
Lo speaker portatile bluetooth Beoplay A1 offre direttamente da iPhone o iPad il classico suono a 360° di Bang & Olufsen con bassi profondi.
In più è un bellissimo oggetto firmato dalla designer Cecilie Manz, in una gamma di colori molto raffinata.
La griglia tonda è realizzata in alluminio e la base polimerica costituisce un resistente guscio protettivo per i componenti interni.
Per agevolare il trasporto, il diffusore acustico è dotato di un laccetto in pelle.
Resistente alla polvere e a prova di schizzi, lo speaker pesa solo 600 gr. e, con le sue dimensioni contenute, sta comodamente in tasca o nella borsa.
Beoplay A1 ha anche un microfono integrato che consente di parlare al telefono a mani libere.
La Polaroid è diventata una delle fotocamere istantanee più famose al mondo ed è un ancora oggi un oggetto di culto.
Nel 1972 alla convention della Polaroid, Edwin Land salì sul palco, tirò fuori una fotocamera dalla tasca della giacca e scattò cinque foto istantanee in soli dieci secondi.
Le foto istantanee con la inconfondibile cornice bianca hanno segnato un’epoca ritraendo un’intera generazione e oggi sono ancora le preferite da molti artisti.
Per i debuttanti della fotografia istantanea, Polaroid OneStep 2 è il modello giusto grazie alla semplice funzionalità point-and-shoot.
Il design nostalgico di questa fotocamera istantanea ci riporta indietro nel tempo.
Se dotate lo smartphone di stampante, si potrebbe dire che la fotocamera del vostro telefonino è l’evoluzione moderna della mitica Polaroid.
Infatti una stampante come la Pocket Prynt trasforma il tuo iPhone in una macchina fotografica istantanea.
La stampante edita e stampa istantaneamente qualunque immagine salvata sul telefono o sui social network.
Inoltre con l’app Prynt si può anche incorporare un video nella foto per ottenere un effetto particolare.
L’inchiostro è contenuto nella carta e viene rilasciato con il riscaldamento termico.
Per personalizzare la foto si possono aggiungere filtri, emoji e testi e in 20 secondi la foto è stampata.
Per aumentare la qualità delle foto scattate con il telefonino, si possono aggiungere degli obiettivi allo smartphone.
Ad esempio l’obiettivo Tele 3X, che fa sì che la fotografia sia più nitida e dettagliata, è perfetto per i ritratti o gli scatti di paesaggi.
La qualità migliora sia nella profondità che nella chiarezza. Il vetro lucidato a mano con triplo rivestimento produce colori naturali cristallini e previene i riflessi indesiderati
Il sistema di aggancio Universal Clip funziona anche con il tablet e il laptop.
Regali tecnologici da mettere sotto l’albero di Natale
… invece è Beolit 12, il primo impianto musicale portatile della linea BeoPlay di Bang & Olufsen. Qualità audio all’avanguardia, tecnologia Air Play per l’integrazione dei dispositivi Apple, design distintivo e compatto per ascoltare musica in ogni luogo. Beolit 12 è stato progettato dalla designer danese Cecilie Manz.