Il brand spagnolo di arredamento outdoor Diabla propone una nuova versione dei tavolini monogamba Mona che viene denominata Abstrakt Mona.
Il piano dei tavolini della nuova serie è decorato con due grafiche geometriche firmate dal designer britannico Jonathan Lawes:
il primo modello è dominato dal rosso accostato a forme in bianco e grigio scuro; nell’altro modello prevalgono invece i toni rosa abbinati al blu, grigio e bianco.
Le due grafiche sono giocate sia sui tavolini rotondi da 70 e 80 cm di diametro che su quelli quadrati 70 X 70 cm.
La nuova versione risulta particolarmente scenografica negli ambienti pubblici dove i tavolini sono numerosi.
Il ripiano in materiale fenolico permette l’utilizzo dei tavolini sia all’esterno che all’interno, ad esempio in una piccola sala da pranzo o anche in uno spazio lavorativo.
La struttura monogamba è proposta da Diabla in rosso, bianco, grigio e antracite per il modello in tonalità rossa e in rosa, bianco, grigio e antracite per la versione in rosa.
Le serie dei tavolini Mona e Abstrakt Mona si accompagnano particolarmente bene con le sedie Vent.
Jonathan Lawes è un designer specializzato in stampe.
Laureato alla Arts University di Bournemouth, ha poi proseguito gli studi presso la Arts University di Leeds dove si è focalizzato sui tessuti stampati e sui motivi grafici.
Tavolini Abstrakt Mona by Diabla : grafica colorata
Uno dei punti di forza del brand Roda, specializzato nell’arredamento outdoor, è sempre stata la capacità di scegliere e abbinare i colori.
Su questo terreno Roda ha infatti una sensibilità particolare e da diversi anni non si limita ad essere in linea con i trend ma riesce ad anticiparli.
Ecco perché consiglio a chi ha la fortuna di lavorare con i colori ma anche agli appassionati di tenere d’occhio questa marca.
Proprio al tema dei colori Roda dedica quest’anno il progetto Mix & Match Project che viene pubblicato in un nuovo catalogo completamente rinnovato nella grafica e scandito da raffinati cambi di carta.
Per lo studio e la selezione delle tonalità Roda si è affidato alla colorist Maria Gabriella Zecca.
Il catalogo, che potete sfogliare sul sito della marca, racconta il brand e i prodotti Roda ma, insieme ai materiali, è la nuova palette cromatica ad avere il ruolo della protagonista.
Il primo capitolo Introducing Colours è infatti dedicato agli accostamenti cromatici che fanno da filo conduttore alla maggior parte delle collezioni.
Gli accostamenti sono raccontati in modo molto originale da mood board accompagnati da brevi testi, presentati sotto forma di sculture/installazioni costruite con i materiali, i tessuti e le finiture.
Le tonalità Olive, Blue, Orange, Sand, Grey, Brown & Tobacco rappresentate ognuna dal proprio “totem”, sono poi declinate nella pagina successiva con gruppi di arredi fotografati su fondo limbo.
Il secondo capitolo Variations è una lunga carrellata sulle collezioni Roda con immagini degli arredi su fondo bianco.
Nel capitolo successivo Portfolio gli arredi sono presentati ambientati nel loro contesto naturale, in accattivanti situazioni outdoor che trasmettono l’atmosfera delle vacanze.
L’ultima parte del catalogo è dedicata alle informazioni tecniche che riguardano i materiali e i tessuti della gamma Roda.
L’art direction del catalogo Mix & Match Project è di Rodolfo Dordoni con Gordon Guillaumier e Maria Gabriella Zecca.
Il design grafico è di La tigre, le fotografie sono di Andrea Ferrari e i testi di Massimiliano di Bartolomeo e Roda.
Viaggio alla scoperta dei nuovi colori che faranno tendenza
Il design della poltroncina Grace progettata da Paolo Grasselli per Saba Italia gioca sulla figura del cerchio.
Lo schienale avvolgente è formato da anelli in metallo di diverse grandezze posizionati in ordine apparentemente casuale.
Per movimentare il disegno e per rendere la poltroncina più comoda, alcuni degli anelli dello schienale sono pieni.
Questi elementi imbottiti e rivestiti in tessuto si abbinano alla seduta ampia e confortevole.
La poltroncina ha un aspetto leggero e molto decorativo.
Grace fa parte di una collezione che comprende anche un divano a due posti, un tavolino e un pouf.
I materiali con cui è realizzata la poltroncina garantiscono una buona resistenza negli spazi esterni:
la struttura verniciata è realizzata in tondino di ferro pieno mentre il basamento è in tubolare nelle varianti bianco o grigio.
I cerchi imbottiti sono prodotti con abete finlandese e la seduta è in gomma sagomata.
Poltroncina Grace : il giardino di Saba
Quest’anno al Salone del Mobile di Milano Moroso ha presentato molte novità.
I nuovi prodotti, molto diversi fra loro nelle ispirazioni, nelle forme e nei materiali rispecchiano il diverso approccio dei numerosi designer che li firmano.
Una varietà che è in linea con il carattere poliedrico di Moroso che da sempre sperimenta nuovi linguaggi, spesso attingendo anche all’arte e dall’evocazione degli stili del passato.
In questo articolo mostriamo alcuni dei nuovi prodotti.
Niels Bendtsen, alla sua prima collaborazione con Moroso, progetta la collezione Yumi (foto sopra) composta da una poltrona lounge in versione big e small, una poltroncina e un coffee table.
I tre arredi sono caratterizzati da un design leggero con struttura in tubolare curvato.
Le sedute con cuscino hanno schienale avvolgente imbottito o intrecciato ad effetto a raggiera.
Il tavolino con piano in vetro ha una struttura con tre gambe collegate da tre semicerchi.
Tape di Benjamin Hubert è un sistema modulare di sedute e tavolini.
Il rivestimento dei “blocchi” è realizzato con il riuso di scampoli di tessuto uniti insieme con un nastro in poliuretano utilizzato nell’abbigliamento sportivo.
Di tutt’altro sapore è Modernista di Nipa Doshi e Jonathan Levien:
il divano è connotato dai bottoni centrali citazione della lavorazione capitonné in contrasto con il carattere industriale della struttura in acciaio tagliato al laser, piegato e saldato.
Josh disegnato da Edward van Vliet è un divano dalle forme accoglienti.
Come i manichini degli ateliers di haute couture, il divano può essere rivestito con tessuti diversi, dal cotone al lino, in tinta unita o stampati.
I tavolini / panche DayTrip di Marc Thorpe arricchiscono la collezione outdoor Moroso M’Afrique con un omaggio allo spirito multiculturale di Moroso e all’artigianato tradizionale senegalese.
Due poltrone e una chaise longue completano la famiglia Lilo di Patricia Urquiola.
Elemento caratterizzante sono le proporzioni generose dei vari elementi che compongono le sedute per un’immagine che cita lo stile scandinavo e il modernismo anni ’50.
La sedia sinuosa in legno multistrato 3Skin viene rivisitata da Ron Arad nella nuova versione 3Skin Soft, interamente imbottita e personalizzabile con i tessuti a colori contrastanti.
Sebastian Herkner arricchisce la Pipe Collection con un tavolo da pranzo e una sedia che declinano il design impattante della poltrona Pipe formato da tubi dritti o arrotondati che si intersecano.
Inoltre Sebastian Herkner progetta Seku, una poltrona lounge che entra a far parte della collezione outdoor M’Afrique di Moroso.
Il designer si è ispirato ai colori vivaci del pappagallo:
la tinta accesa della seduta rivestita in fili di polietilene intrecciati a mano e il ricciolo dello schienale ricordano infatti l’uccello tropicale.
Novità Moroso dal Salone del Mobile 2018
Anche se fuori fa freddo e la bella stagione è ancora lontana, si può iniziare a pensare a come arredare il giardino o il terrazzo.
Ecco quindi una nuova proposta che arriva da Dedon, l’azienda specializzata in arredi outdoor fondata da Bobby Dekeyser nel 1990.
Brixx è la prima collezione di imbottiti di Dedon ed è un sistema componibile per creare configurazioni a isola.
Il segno distintivo di Brixx è la particolare cucitura che crea un solco diagonale sulla superficie dei moduli rettangolari.
Questo motivo che movimenta la composizione può essere enfatizzato dall’accostamento di colori a contrasto.
Il gioco geometrico continua con schienali cilindrici e cuscini tondi o quadrati.
Il carattere astratto della composizione può essere reso ancora più evidente appoggiando sulle sedute un originale piccolo cuscino sferico.
Brixx è rivestito in tessuto idrorepellente Dedon i cui robusti filati sono composti per un 50% da fibre provenienti dagli scarti delle lavorazioni industriali.
Queste fibre riciclate muovono il tessuto con piccole imperfezioni che rendono più naturale l’effetto del rivestimento tecnico e più ricchi di sfumature i colori.
La collezione Brixx, utilizzabile anche in interni, è completata da un tavolino in alluminio verniciato a polvere con gambe in teak naturale.
La forma triangolare rende il tavolino l’elemento ideale per dare continuità alla composizione dei moduli imbottiti.
La collezione Brixx è stata disegnata da Lorenza Bozzoli, una designer italiana che proviene dal settore fashion. Di lei abbiamo già parlato recentemente in un altro articolo.