L’elegante poltrona D.154.2 fu disegnata da Gio Ponti per Villa Planchart, la residenza che l’architetto italiano progettò nel 1953 per i collezionisti Planchart. La villa, ritenuta da Gio Ponti come “Opera maestra”, fu concepita per integrarsi nel paesaggio circostante: l’edificio ricorda le forme di una farfalla che, dopo aver attraversato l’oceano atlantico, si posa dolcemente sulla cima della collina che sovrasta Caracas. Anche le linee svasate della poltrona D.154.2 ricordano questa immagine. Oggi la bellissima seduta viene prodotta da Molteni con scocca in poliuretano rigido e controscocca in poliuretano morbido completato da un cuscino rivestito in una ampia gamma di tessuti.
La lampada da parete IO disegnata da Claesson Koivisto Rune per FontanaArte racconta la storia della piccola luna rossastra satellite di Giove scoperta da Galileo Galilei nel 1610. Per darle un nome, Galileo Galilei ricorse alla mitologia e la chiamò con il nome di una delle tante amanti di Zeus. In grado di ruotare sia sull’asse longitudinale che su quello trasversale, la lampada IO permette di dirigere liberamente il fascio luminoso che può essere anche aperto o chiuso. Lo schermo è di alluminio, la fonte luminosa è a LED e il diffusore è verniciato esternamente con finitura opaca in diversi colori mentre l’interno è bianco. La lampada ancorabile molto vicina alla parete emana una piacevole luce radente che non abbaglia.
La sedia Loop è un progetto sperimentale di Marcus Johansson che esplora modi diversi di utilizzare nuovi materiali e metodi costruttivi. Ispirandosi al divagare fantasioso dei pensieri, un grosso filo colorato avvolge la struttura con traiettorie irregolari costruendo in continuità lo schienale e la seduta. L’effetto finale assomiglia ad uno schizzo disegnato da un bambino con il pennarello. La sedia Loop, realizzata in fibra di vetro rinforzata in plastica con la tecnologia di stampa 3D, è leggera e impilabile. Al di là del suo aspetto giocoso conserva quindi la sua funzionalità.
Il divano Glider, una delle novità più recenti di Moroso, è stato disegnato da Ron Arad che, non trovando un divano che lo entusiasmasse, ha voluto creare qualcosa di diverso dal solito. Così è nato un divano “monovolume” dall’immagine giocosa e compatta con estremità a taglio netto caratterizzate da un motivo a cerchi concentrici, un particolare che fa assomigliare il divano ad un tappeto arrotolato. Ma c’è di più: grazie al tubolare di acciaio posto nella base, Glider è in grado di oscillare come un dondolo. Il particolare rivestimento in tessuto sfumato Blur prodotto dalla manifattura olandese Febrik esclusivamente per Moroso, rende il design di Glider ancora più innovativo e scenografico. Il divano è realizzato in schiuma poliuretanica ed è sostenuto da una struttura metallica interna.
Il design del sofà Borghese di Noé Duchaufour Lawrance per La Chance riproduce il paesaggio dei pini di Villa Borghese. Le sagome arrotondate e irregolari dei cuscini dello schienale e della seduta rappresentano la chioma degli alberi e la struttura metallica riprende le linee dei rami. Per completare il paesaggio domestico, al sofà possono essere accostati dei tavolini anch’essi con supporti ramificati.
La Chance è un editore francese che attraverso la collaborazione con giovani designer interpreta in modo contemporaneo lo stile decorativo della tradizione francese nell’arredamento. La personalità dei prodotti di La Chance si discosta dallo stile freddo e concettuale che spesso contraddistingue il minimalismo contemporaneo.