La lampada Amuleto disegnata dal grande Alessandro Mendini è tante cose insieme: tecnologia, espressività, magia, funzionalità, ergonomia, colore, geometria.
Nonostante la sua semplicità, questa lampada da tavolo esprime significati simbolici profondi: il cerchio, figura geometrica perfetta, si moltiplica per tre, il numero perfetto della triade. Il primo cerchio in basso è la base, quello intermedio è lo snodo, quello in alto è un’aureola di luce. Il risultato è un sistema solare in miniatura dove i cerchi rappresentano rispettivamente il sole, la luna e la terra che si muovono in armonia nello spazio.
Amuleto, che con il suo nome evoca il desiderio di felicità dell’essere umano, è un compagno di lavoro utile che ha l’espressività di un piccolo robot. Grazie ad un ingegnoso sistema di molle che permette infinite posizioni e alla corona di LED, la lampada illumina con precisione lo spazio di lavoro proteggendo gli occhi e distribuendo uniformemente la luce. Inoltre l’intensità della luce può essere regolata con un sensore che va da 1 (la luminosità di una candela) a 11. Per non compromettere la pulizia del design, le molle e i cavi elettrici sono tutti nascosti all’interno della struttura.
Amuleto è prodotta da Ramun in due misure differenti (“Amuleto” e “mini Amuleto”) e in due varianti cromatiche: “Trinity” (un mix di colori a scelta) e “Solid” (tutta bianca, rossa, gialla, blu, nera o trasparente).
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Planet Lamp di Mette Schelde per Please Wait to be Seated è una lampada con un design modificabile. I dischi colorati, ancorati alla struttura con dei magneti, possono essere facilmente riposizionati facendo assumere alla lampada configurazioni diverse. Muovendo i dischi anche le ombre proiettate sulla parete cambiano trasformando l’effetto luminoso. Il design moderno di Planet Lamp che assomiglia ad un quadro astratto è valorizzato dal sofisticato accostamento dei materiali: i dischi sono realizzati in ottone, alluminio acidato e acciaio verniciato a polvere in bellissimi colori. La fonte luminosa è alogena.
e15 riedita Ferdinand Kramer® Collection, una bellissima selezione fra gli arredi creati da Ferdinand Kramer nell’ampio arco di tempo che va dal 1925 al 1959. La collezione include dodici fra i pezzi più noti dell’architetto-designer modernista tedesco come ad esempio il Theban Daybed, i coffee table geometrici Calvert e Charlotte, il tavolo Alden e la sedia Karnak. Una collezione molto varia per tipologie di arredi, forme e colori caratterizzata da un design essenziale e funzionale ma mai banale e un impiego sapiente di materiali molto diversi fra di loro. Dodici pezzi che sono diventati icone del design e che, nonostante la loro età, stanno benissimo anche nelle case più contemporanee di oggi.