Poltrona Womb Chair di Eero Saarinen
Eero Saarinen fu un grande sperimentatore di nuove tecniche produttive e di nuovi materiali come il legno compensato curvato e la fibra di vetro. Fu proprio con quest’ultimo materiale che Saarinen creò nel 1948 la poltrona Womb Chair stimolato da Florence Knoll che gli commissionò il progetto di una seduta in grado di garantire il massimo della comodità. La Womb Chair, sviluppata in collaborazione con un cantiere navale del New Jersey che utilizzava la fibra di vetro per la costruzione delle barche, fu concepita come un guscio accogliente: la morbidezza e le qualità ergonomiche della poltrona vennero ottenute non solo grazie alla presenza di una adeguata imbottitura ma soprattutto sfruttando la naturale elasticità di quello che all’epoca era un nuovo materiale ancora poco usato nel settore dell’arredamento. La Womb Chair ha un design fluido ed espressivo che ancora oggi è assolutamente moderno. Ecco perchè, dopo essere uscita per un certo periodo di produzione, è ritornata recentemente a far parte della collezione di arredi dell’azienda Knoll. La poltrona è accompagnata dall’elemento Ottoman ed è proposta anche in versione due posti.
I nuovi tavolini Cos x Hay sono nati dalla collaborazione fra la marca di abbigliamento svedese Cos e il brand di arredamento danese Hay. La partnership fra i due marchi non è una novità in quanto alcuni degli arredi di Hay sono già parte integrante degli interni degli store Cos. I tavolini Cos x Hay sono tondi, in legno naturale con inserti colorati in tinte tenui. Un design minimalista che rispecchia i valori di pulizia, linearità, funzionalità e semplicità dei due marchi scandinavi… nonostante il fatto che al progetto abbia contribuito anche il designer spagnolo Tomás Alonso. I tavolini Cos x Hay sono proposti in due formati e in tre colori e, per ora, sono venduti solo nei punti vendita Cos di Londra, Vienna e Göteborg oppure online sul sito di Cos.
Tufty-Time, il primo imbottito progettato da Patricia Urquiola, nacque dieci anni fa dalla collaborazione della designer con B&B Italia. Reinterpretando in chiave moderna i classici divani Chesterfield trapuntati degli anni ’70, la designer disegnò un sistema di sedute componibili con rivestimento sfoderabile suddiviso in grandi quadri. Dopo l’evoluzione Tufty-Too del 2011 con cuciture tono su tono, recentemente è stata presentata la versione Tufty-Time ’15, dove il modello in tessuto riprende la lavorazione a piccoli soffietti già proposta nella preesistente versione in pelle. Tufty-Time ’15 è un bellissimo sistema di sedute modulari dall’immagine sartoriale con cui si possono creare tante configurazioni adatte ai diversi ambienti: dai divani lineari e angolari con e senza penisole fino alle isole che permettono la seduta a 360°.
Il carrello portavivande “Come as you are” disegnato da Christophe de la Fontaine per Dante reinterpreta lo stile dei carrelli di servizio classici. Il disegno minimalista è caratterizzato dai tre profili metallici che, girando tutto attorno al piccolo arredo, formano senza soluzione di continuità il sostegno per i due piani in vetro temperato e le sponde laterali che contengono gli oggetti. Le ruote piene piccole davanti e grandi dietro contribuiscono a rendere contemporanea l’immagine del carrello che è proposto nei colori bianco, nero e bordeaux.