Dots disegnata dallo studio ARIS architects è una libreria modulare estremamente versatile.
La libreria è composta da pannelli forati 70 X 70 cm nei quali si inseriscono dove servono dei pioli che fanno da supporto a moduli contenitivi a giorno.
Accostando sulla parete più pannelli si possono ottenere librerie di diverse dimensioni che vengono poi completate con il numero di vani a giorno desiderato.
Il sistema Dots è un’alternativa alle solite librerie formate da fianchi e mensole.
L’effetto estetico dei pannelli quadrati punteggiati dai pioli è molto piacevole.
Il design geometrico di Dots può essere enfatizzato abbinando pannelli ed elementi a giorno in colori contrastanti.
La gamma di colori molto ampia permette di creare librerie molto decorative che arredano l’ambiente come quadri astratti.
La Libreria Dots fa parte del catalogo di Polarislife, un’azienda fondata negli anni ’60 che produce prevalentemente cucine componibili dal design contemporaneo.
Dots è una soluzione interessante per arredare in modo più creativo l’ambiente cucina ma può essere inserito anche in tutti gli altri ambienti della casa.
I designer Ronan e Erwan Bouroullec sono originari della Bretagna, una regione della Francia ricca di tradizioni fra cui spicca quella del ricamo.
Fin da piccoli i fratelli Bouroullec sono stati affascinati dalla leggerezza e delicatezza dei ricami fatti di fili d’oro che impreziosivano i vestiti tradizionali.
Le tende Rennes e Chainette create per il brand Kvadrat, sono quindi un’occasione per i designer per rivisitare in maniera contemporanea l’arte del ricamo.
Le due collezioni presentano lo stesso decoro grafico a fasce diagonali e verticali ma ognuna lo declina con una diversa tecnica.
Rennes è decorato con fasce ricamate colorate che si incrociano.
Invece in Chainette i ricami a intreccio marcano solo i contorni delle fasce in modo più delicato.
Queste due varianti di ricamo creano sulle Tende Kvadrat trasparenze diverse.
La lampada a sospensione Graffiti disegnata da Kazuhiro Yamanaka colpisce per la sua leggerezza.
Il designer ha avuto un’intuizione interessante:
aggiungendo delle sottili bacchette in acciaio inox ha trasformato una lampada lineare, tecnica e fredda in una scultura di luce estremamente decorativa.
La sospensione Graffiti è progettata per poter essere personalizzata:
grazie alla struttura magnetica su cui aderiscono le bacchette si possono disegnare tracciati più o meno fitti e complessi.
Quando la luce è accesa, il graffito disegnato delle bacchette diventa ancora più suggestivo, leggero ed evanescente.
Graffiti, prodotta dal brand Pallucco, è declinata anche in versione da parete.
Sempre per Pallucco, Kazuhiro Yamanaka aveva disegnato precedentemente un’altra lampada che nel design ha qualcosa in comune con Graffiti.
Si tratta di Rock Garden, un sistema modulare basato su un diffusore metallico verniciato opaco che disegna il contorno tridimensionale di una piramide.
La forma di questo elemento, trae ispirazione dalle forme delle rocce dei giardini di giapponesi.
La piramide può essere utilizzata come sospensione singola o in gruppo.
Oppure più elementi a piramide, anche di colore diverso, possono essere inseriti liberamente in una struttura rettangolare per costruire una composizione che ricorda le linee di un paesaggio roccioso.
Oggi parliamo di una nuova tipologia di divani che ultimamente viene proposta da un numero sempre maggiore di marche.
La particolarità di questi divani sono gli schienali/braccioli removibili o spostabili su tutta la superficie della seduta.
Questo sistema fa sì che il divano non abbia un fronte prestabilito.
La configurazione del divano può quindi essere modificata a seconda delle esigenze del momento.
I vantaggi sono più di uno:
il divano si trasforma in un letto singolo semplicemente rimuovendo i volumi che fanno da schienali e braccioli e lasciando la seduta completamente libera.
Questa tipologia di divani è quindi una bella alternativa ai classici divani/letto che hanno spesso un’estetica massiccia e poco piacevole.
Inoltre, se lo spazio è sufficientemente ampio, la seduta può essere posizionata come un’isola al centro della stanza.
Il fronte del divano potrà essere indifferentemente da un lato o dall’altro a seconda di come verranno disposti gli schienali.
Questo si rivela un vantaggio molto interessante in ambienti aperti con zone dedicate a funzioni diverse.
Ad esempio, quando si guarda la televisione il verso del divano può essere sul fronte che guarda il muro.
Quando invece si fa conversazione con gli amici si spostano gli schienali sul fronte opposto e così il divano si rivolge verso le poltrone.
Oppure se la cucina è a vista, quando si prepara la cena per gli amici o per la famiglia, il divano può essere rivolto verso i fornelli e il piano di lavoro.
In questo modo anche chi sta cucinando potrà partecipare alla conversazione senza sentirsi isolato dietro allo schienale del divano che divide l’ambiente e fa da sbarramento.
Il Divano Moss prodotto da Divanidea fa parte di questa interessante tipologia di divani.
La parte inferiore dei cuscini mobili è dotata di una base antiscivolo che fa sì che i volumi possano “aderire” su qualsiasi punto del rivestimento trapuntato della seduta.
Il Divano Moss è completamente sfoderabile.
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Se volete scoprire un altro divano trasformabile, leggete questo articolo.