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ARREDAMENTO CON FILI COLORATI

banjooli collection - moroso

La collezione per esterni Banjooli di Sebastian Herkner per Moroso prende spunto nelle forme e nei colori dalla danza di corteggiamento degli struzzi dell’Africa orientale. Sulla struttura in acciaio sono tesi in un intreccio i fili colorati utilizzati per realizzare le reti da pesca. La collezione, realizzata a mano in Senegal, è stata arricchita recentemente con sgabelli e tavolini da affiancare alla poltrona.

trame - kenneth cobonpue

La collezione Trame di Federica Capitani per Kenneth Cobonpue esplora l’arte della tessitura tradizionale. I fili intrecciati avvolgono la struttura formata da un tratto sinuoso a cinque anse che in continuità forma gambe e braccioli.

HALLEY, LA COMETA DI VIBIA

halley - vibia

Nel campo dell’illuminazione non ho dubbi… in questo momento l’azienda che preferisco è Vibia. I prodotti di questa azienda spagnola sono uno più bello e creativo dell’altro, più che lampade le definirei delle “scenografie di luce” capaci di rendere estremamente suggestiva l’atmosfera di un ambiente. La capacità tecnologica unita alla creatività del design di Vibia fa sì che le protagoniste siano solo la forma e la luce. Oggi vi parlo di Halley, una splendida lampada da esterno molto minimale che crea un effetto affascinante perfetto per godersi le sere d’estate: come suggerisce il nome, il fascio di luce riproduce la scia di una cometa che solca il cielo di notte. Progettata da Jordi Vilardell e Meritxell Vidal, Halley è un apparecchio ad alta tecnologia in policarbonato e alluminio formato da un esile profilo ad arco che integra una striscia a LED. Ogni arco è composto da tre elementi a cui si abbinano le diverse basi: questo sistema, oltre a rendere molto semplice il montaggio e lo spostamento della lampada, dà la possibilità di creare la composizione più adatta allo spazio da illuminare. Halley è proposta in tre versioni (da terra, da parete e con morsetto).

halley - vibia

halley - vibia

halley - vibia

halley - vibia

TAVOLO SCULTURA TOBI-ISHI

tavolo tobi ishi - BeB

Tobi-Ishi è un bellissimo tavolo con una personalità forte e un’immagine scultorea. La forma morbida e levigata dei volumi che lo compongono richiama quella delle pietre ornamentali che decorano i giardini giapponesi. Infatti i designer Edward Barber e Jay Osgerby che lo hanno disegnato si sono ispirati alla cultura giapponese. Il tavolo, con piano a sbalzo appoggiato su due basi piene ruotate di 45° l’una rispetto all’altra, cambia immagine a seconda del punto di vista di chi lo guarda. Tobi-Ishi è prodotto da B&B Italia in numerose finiture: il cemento, i marmi, le laccature lucide nei colori rosso e blu e le laccature satinate in ben16 colori. Alla forma rotonda originaria è stata aggiunta la forma rettangolare con estremità arrotondate.

tavolo tobi ishi - BeB

PORADA SI GUARDA ALLO SPECCHIO

stars - porada

Avete voglia di decorare tutta la parete ma l’ambiente è piccolo? Una soluzione che a me piace molto in questi casi è creare una composizione utilizzando tanti specchi. La riflessione moltiplicherà lo spazio facendolo sembrare più ampio. Bellissimo ad esempio l’effetto della composizione mostrata nella foto qui sopra creata con le diverse dimensioni di Stars di Tarcisio Colzani per Porada. Questo specchio con cornice in frassino ha un supporto che, staccandolo leggermente dalla parete, crea delle belle ombre con la luce radente. Un altro specchio di Porada perfetto per fare composizioni è Mix di Carlo Ballabio perché proposto in varie forme belle da combinare insieme. Se invece preferite utilizzare un solo specchio, date un’occhiata a Giolo di Opera Design sempre per Porada: mi piace molto per la sua forma irregolare sottolineata da una cornice importante in noce canaletto. In questo modo creerete l’illusione che al di là del muro ci sia un altro ambiente.

mix - porada

giolo - porada

TRIBUTO ALLA QUOTIDIANITA’

sgabelli riva 1920

Questi singolari sgabelli in legno di Riva 1920 prendono a prestito la forma degli oggetti di uso comune cambiandone la funzione e riproducendoli in dimensioni fuori scala. Ce n’è per tutti i gusti e quelli presentati in questo post sono solo alcuni dei tanti soggetti della collezione. Da Dadone del designer Andrea Castrignano appassionato di giochi da tavolo a L’ego e Temperino di Alessandro Guidolin a Vite brugola di Roberto Giacomucci ad altri che giocano con richiami al mondo del vino come Brut di Ruggero Giuliani che ha la forma di un tappo di spumante. Gli sgabelli, belli singolarmente o in gruppo a formare una piccola collezione, sono realizzati con massello di nobili essenze da Riva 1920, un’azienda con una lunga tradizione familiare nella lavorazione artigianale del legno. Una passione che ha portato la famiglia Riva anche a creare un Museo che raccoglie una collezione di utensili e macchinari per la lavorazione del legno di ben 2.800 pezzi trovati in Italia e in Europa.