Una casa dove è possibile percepire la presenza della famiglia ma al tempo stesso fatta per garantire la privacy degli spazi privati: il progetto di ristrutturazione del designer Yasunari Tsukada si basa su questo desiderio. Lo spazio è stato quindi diviso in stanze che mantengono però la continuità e l’apertura tipica di una pianta aperta. Una scala in metallo vicino all’ingresso porta all’ammezzato che attraversa tutto lo spazio e dal quale è visibile il “paesaggio” geometrico delle murature delle stanze prive di soffitto del piano inferiore. Le camere tutte illuminate da finestre sono senza porte ad eccezione di alcuni spazi più privati che sono dotati di porte scorrevoli. L’andamento curvo delle due pareti in vetrocemento preesistenti che ora delimitano il soggiorno contrastano piacevolmente con le linee rette che caratterizzano i confini degli altri spazi. Una cascata di lampadine nude appese a lunghi cavi cade dal soffitto che segue la linea delle falde del tetto. La dominanza del bianco di tutte le superfici e di molti arredi contribuisce a creare un’atmosfera rilassante e rarefatta dove ognuno può rilassarsi nella privacy del proprio spazio sapendo di non essere mai da solo.
Nel piano attico mansardato di un edificio di Praga lo studio oooox ha ridisegnato un appartamento di 102 mq. Al centro dello spazio illuminato da otto lucernari, il grande camino è stato integrato nel tavolo da pranzo. Il rivestimento in legno scuro del camino richiama quello dei pilastri che sorreggono il tetto e crea un piacevole contrasto con l’essenza che costruisce il tavolo e con il cemento grigio chiaro della pavimentazione. Nello spazio bianco e fluido che ospita la zona giorno spiccano i toni scuri della cucina a vista e del divano.
Lo studio oooox sviluppa progetti di architettura e interior design. Per presentare il progetto al cliente utilizza tecniche di visualizzazione foto realistiche molto efficaci per descrivere il risultato finale dell’intervento.
Le prime masserie furono costruite nel Medioevo nella provincia di Taranto e poi si diffusero in Puglia e Basilicata. Il nome deriva da “massae”, l’antico latifondo di proprietà ecclesiastica. Da struttura agricola arcaica fortificata con torri in difesa di stalle e granai, la masseria in seguito divenne azienda specializzata o residenza estiva della ricca borghesia. Negli ultimi anni molte masserie sono state recuperate diventando abitazioni, moderne aziende agricole e bellissimi alberghi o agriturismi in cui il fascino del passato convive con lo stile e il design contemporanei. La Masseria Alchimia sulla costa adriatica pugliese vicino a Fasano ne è un esempio.
A Carrara, in un edificio degli anni ’90, l’architetto Victor Vasilev ha creato un’abitazione moderna e funzionale per una famiglia. Le linee decise dell’architettura enfatizzate da fughe luminose, la scelta prevalente di colori chiari e la particolare selezione dei materiali rendono l’interno essenziale e contemporaneo ma non freddo. Al piano terreno gli spazi del soggiorno, della zona pranzo e della cucina si sviluppano in continuità seguendo i dislivelli preesistenti. Il colore chiaro dei rivestimenti in travertino, accostato al tono caldo del teak degli arredi su misura, contrasta con il nero del marmo del blocco cucina. Al primo piano un ampio spazio della zona notte ospita la camera padronale con cabina armadio e bagno schermato da una quinta in muratura. Una lunga panca in travertino percorre la parete e fa da appoggio al lavabo del bagno. Nel piano interrato, oltre alla zona audio/video, trova spazio una sofisticata area benessere con minipiscina a sfioro in marmo nero, hammam e doccia doppia.
Lo studio di architettura portoghese Atelier Data ha riconvertito una vecchia stalla in un’area rurale nella regione portoghese dell’Alentejo. Un corridoio percorre tutto lo spazio in lunghezza creando una prospettiva continua da una parte all’altra dell’edificio. Ai due lati del lungo corridoio sono stati costruiti dei volumi che ospitano i diversi ambienti della casa. Le murature delle stanze, fermandosi sotto le capriate in legno che sostengono il tetto, permettono di apprezzare tutta l’ampiezza dello spazio. Il bianco che domina tutti gli ambienti e la pavimentazione interamente in cemento enfatizzano la continuità di tutto l’insieme.