La ristrutturazione di questo appartamento al primo piano di un edificio della fine del 19mo secolo che si affaccia sul lungomare di Lisbona è firmata da rar.studio.
Gli interni caratterizzati da una eleganza semplice e informale trasmettono una piacevole sensazione di serenità.
Questo risultato è stato ottenuto grazie a scelte progettuali precise che rendono l’immagine degli interni più contemporanea senza snaturarne il carattere classico originario.
Gli elementi originari che decorano gli interni e che danno carattere agli interni sono stati conservati inserendosi armoniosamente nel contesto reso moderno dalla ristrutturazione.
Il bianco accostato ai toni caldi della pavimentazione restaurata in listoni di legno prevale in tutti gli ambienti rendendo l’atmosfera luminosa e rarefatta e dando continuità a tutti gli ambienti.
Nella cucina le piastrelle originali in ceramica con decori blu che rivestono le murature sono state mantenute.
La distribuzione degli spazi è stata mantenuta ad eccezione dei due bagni che sono stati rivisti per creare una suite matrimoniale e una grande lavanderia.
I bagni sono stati impreziositi con un rivestimento in marmo portoghese con venature in delicate tonalità pesca.
Fra la suite padronale, i due bagni e la cucina che occupano gli spazi a ovest e la zona giorno, lo studio e la seconda camera da letto che occupano invece gli spazi a est ci sono tre ambienti passanti arredati con ampie armadiature a tutta altezza.
In questo appartamento a Strasburgo ristrutturato da YCL Studio l’eleganza classica e il design contemporaneo convivono armoniosamente.
Per mantenere negli interni una chiara distinzione fra ciò che è autentico e ciò che è nuovo, gli architetti hanno utilizzato i colori. Le murature di tutto l’appartamento sono state decorate con una sofisticata palette di toni di grigio che mette in evidenza gli elementi classici preesistenti decorati in bianco.
Nonostante le ripartizioni fra i vari ambienti siano state mantenute com’erano in origine, gli spazi risultano visivamente in continuità grazie agli ampi passaggi fra una stanza e l’altra. Il grande varco fra il living e l’ambiente che ospita camino è stato evidenziato con un rivestimento a specchio che ne segna interamente il contorno.
Il parquet in essenza scura delle camere e della cucina crea un interessante contrasto con il decoro geometrico in bianco e nero delle piastrelle utilizzate per la pavimentazione dell’ingresso e del bagno.
Anche in cucina è stato ripreso il contrasto fra il bianco e il nero. L’ampio banco lavoro completato dai pensili che si estende su tutta la parete è fronteggiato da un lungo bancone in metallo con sgabelli alti.
Il bagno è uno spazio ampio e luminoso. La pavimentazione bianca e nera, la vasca da appoggio e gli arredi tutti bianchi contribuiscono a rendere l’atmosfera fresca e rarefatta.
L’appartamento è stato arredato in modo essenziale con pezzi di design contemporaneo che riprendono i toni del grigio. Per caratterizzare maggiormente gli ambienti sono stati inseriti alcuni elementi di arredo in colori vivaci.
Interno firmato Fabio Fantolino
L’intervento di ristrutturazione di questo elegante appartamento situato in un edificio dei primi del ‘900 in una zona ai piedi della collina torinese è firmata dall’architetto Fabio Fantolino.
La pavimentazione in palchetto, le porte e le cornici, i soffitti decorati con la trave in legno e il camino Luigi XV sono stati accuratamente recuperati per mantenere intatto il fascino che gli interni avevano in origine.
Lo stile degli interni è stato rivisitato con sofisticati abbinamenti di materiali e con un mix di arredi in stile vintage internazionale, pezzi anni ’50 e elementi progettati su misura.
Nella zona dell’ingresso, una boiserie su disegno in rovere decorata con motivi a rombi anni ’50 integra un’armadiatura.
Nel luminoso salone la trave in legno del soffitto segna un ideale confine fra due aree funzionali. La zona più pubblica dove il grande camino fronteggia la nicchia marcata in nero è arredata con divano, poltrone e tavolini ed è illuminata alla sera da una sospensione in ottone satinato. Al di là della trave, nello spazio più raccolto del bow-window, è stata creata una zona lettura con un divanetto progettato su misura la cui forma accompagna i contorni spezzati del fronte finestrato.
La camera da letto, con cabina armadio nascosta da una boiserie, è separata dal salone con un serramento vetrato in ferro nero brunito. Anche molti degli arredi di questo ambiente sono stati progettati su misura.
Nella cucina la boiserie in legno di acacia accoglie due armadiature. Sul fronte opposto il banco lavoro è caratterizzato dal sofisticato abbinamento del legno di acacia con il marmo calacatta che riveste il top.
Se passate da Milano vi consiglio di visitare nel quadrilatero della moda “Elle Decor Grand Hotel“, l’installazione concepita da Piero Lissoni e Patricia Urquiola ospitata fino al 22 ottobre negli splendidi interni di Palazzo Morando.
L’installazione offre molti spunti di riflessione ai progettisti che si occupano di hotellerie ma presenta anche molte idee e ispirazioni che potrebbero essere declinate in una abitazione. Inoltre gli appassionati di design troveranno ambientati molte icone intramontabili e pezzi contemporanei più recenti di importanti marche dell’arredamento.
Il progetto, nato da un’idea della testata Elle Decor Italia, esplora i nuovi trend nella progettazione di interni degli alberghi, un settore in grande evoluzione che accanto agli hotel tradizionali offre ormai tante altre tipologie di ospitalità: boutique hotel, design hotel, ostelli di design e di lusso… solo per citarne alcune. Sempre più infatti chi viaggia ricerca soluzioni alternative al classico hotel che siano in grado di trasformare il soggiorno in un’esperienza indimenticabile, più ricca e inaspettata. Una ricerca di luoghi dall’identità forte che, al di là della funzionalità o del lusso fine a sé stesso, offrano l’occasione di sperimentare modi diversi e personalizzati dell’abitare, senza per questo necessariamente costare una fortuna.
Lungo il percorso nelle stanze di Palazzo Morando Piero Lissoni e Patricia Urquiola mettono in scena dei nuovi concept per l’hotellerie creando suggestivi allestimenti per tutti gli ambienti che compongono un albergo. Piero Lissoni con la sezione intitolata “Hôtel Particulier” si dedica agli spazi pubblici dell’hotel (Accueil, Fumoir, Bibliothéque, Café & Restaurant, Séjour, Jardin) dove gli arredi vengono contestualizzati in scenari fotografici a parete che riproducono facciate e interni di palazzi storici. Patricia Urquiola invece con la sezione “Stanzas” cura gli spazi più privati dell’hotel, con ambienti studiati per accogliere da 1 ospite fino a 4 o più persone. La designer spagnola, prendendo spunto dalle strofe della raccolta di poesie “Stanzas in Meditation” di Gertrude Stein e giocando sull’assonanza con la parola italiana “stanza”, presenta le sue intuizioni in “un susseguirsi di stanze come momenti sparsi di un racconto”.
“Elle Decor Grand Hotel” – Palazzo Morando, via Sant’Andrea 6, da lunedì a domenica dalle 10.00 alle 20.00, ingresso libero.