Come dice il nome, l’appendiabiti Piano si ispira alla tastiera di un pianoforte. Creato dal designer belga Patrick Séha per PER/USE, Piano è un arredo molto elegante che assolve alla sua funzione in modo intelligente. Il bellissimo pannello formato da listelli di legno elimina l’ingombro dei classici appendiabiti da terra e quando serve, a seconda dell’oggetto da appendere si estrae il listello alla giusta altezza. Piano decora la parete come un quadro/scultura dotato di tridimensionalità, con una superficie che cambia aspetto a seconda di come si posizionano i listelli. PER/USE lo propone in due larghezze e in due essenze naturali a cui si aggiungono le versioni laccate in bianco o nero.
Scaletta di Elisa Giovannoni è il nuovo radiatore presentato in questi giorni da Tubes al salone parigino Maison & Object. La forma diversa da quella del tipico radiatore fa di Scaletta un vero e proprio arredo che decora, riscalda e serve da appendiabiti o portasalviette. Dotato di alimentazione elettrica e carrucola per avvolgere il cavo, Scaletta non necessita di installazione e quindi può essere spostato facilmente da una stanza all’altra. Scaletta è in due versioni (da appoggiare al muro o freestanding), in diverse misure e colori e volendo corredato da utili accessori.
Seduta e al contempo anche appendiabiti, Mate di a+b per Living Divani è un arredo ibrido, elegante e versatile che gioca con un disegno grafico fatto di simmetrie e asimmetrie. Realizzato in tubolare quadrato verniciato con polveri epossidiche in bianco o nero (anche colorato su richiesta), può essere utile in molti ambienti della casa.
La particolarità dell’attaccapanni Passe-Passe è l’intersezione delle due scalette a pioli. Ligne-Roset propone questo semplice arredo in faggio massello con finitura naturale satinata oppure tinto antracite o nero satinato.
Pebble di Allegory Studio è un sistema modulare orizzontale che ha una doppia funzione: gli elementi colorati fissati alla barra appesa al muro possono essere utilizzati sia come appendiabiti che come piccole mensole. Questo sistema modulare molto semplice e funzionale può essere utilizzato per decorare in modo vivace l’ingresso, il bagno o la camera dei bambini.
Il sofisticato JZ tea trolley, attualmente rieditato da Espasso, fu disegnato nel 1950 dal polacco Jorge Zalszupin. L’abbinamento dei materiali e il disegno particolare caratterizzato dalle superfici piegate ad angolo e dalla leggerezza delle ruote dorate rendono questo carrello estremamente elegante. Jorge Zalszupin emigrò dopo la seconda guerra mondiale in Brasile dove il fermento del periodo postbellico creò le premesse ideali per il fiorire dell’architettura contemporanea. Zalszupin fu uno dei fondatori di Atelier, un collettivo formato da architetti, ingegneri e artigiani che realizzarono negli anni ’60 e ’70 importanti progetti che ancora oggi sono considerati fra le manifestazioni più interessanti del modernismo.
Memoire di Jakub Zak invece è una realizzazione recente. L’eleganza essenziale di questo appendiabiti in alluminio verniciato a polvere evoca lo stile Art Deco reintepretato in chiave contemporanea. Gli incroci delle linee geometriche sono scanditi da elementi tondi in oro di diametro variabile.
Nell’ingresso di casa oppure in ufficio può essere comodo avere un posto dove appendere la giacca, posare la posta e le riviste o riporre le piccole cose che facilmente vanno perse. I pannelli da parete Pillow di Robert Bronwasser per l’azienda olandese Cascando sono una soluzione non solo funzionale ma anche decorativa. Imbottiti e rivestiti in feltro, danno una nota di colore all’ambiente e fanno da sfondo agli oggetti che diventano elementi decorativi come se fossero i soggetti di un quadro. Inoltre questi pannelli contribuiscono all’isolamento acustico dell’ambiente.
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