Armure è una clutch bombata con superficie mossa da placche ovali rialzate. Nel disegnarla Odoardo Fioravanti si è ispirato alla conformazione delle pigne e dei gusci corazzati di alcuni frutti. La forma geometrica di questa pochette diventa ancora più moderna grazie al materiale tecnologico, resistente e leggero di cui è fatta, il Nylon, che viene plasmato con il processo produttivo della stampa 3D. Armure ha apertura nascosta, è dotata di tracolla a catenella ed è declinata in quattro colori. La pochette è prodotta da Maison 203, l’azienda di “artigianato digitale” dei designer Orlando Fernandez Flores e Lucia De Conti che impiega la stampa 3D come “materia prima” ed esegue poi le rifinizioni a mano. Accanto agli accessori fashion, Maison 203 produce con queste tecniche anche numerose collezioni di gioielli, avvalendosi in fase di creazione di collaborazioni con designer provenienti da esperienze diverse.
Il cavallo al galoppo Equus di Soonsalon che emerge dal muro con effetto surreale è una moderna scultura che trasmette energia e leggerezza. Progettato dal designer Dominik Raskin è realizzato in 3D printing nei colori bianco e nero. Su richiesta in altri colori.
La collezione di vasi e ciotole nere di The M Family prodotti in 3D printing riprendono le sagome classiche delle porcellane traducendole in rappresentazioni grafiche wireframe.
Le stampanti 3D permettono di riprodurre oggetti tridimensionali sovrapponendo strati successivi di materiale. Con queste stampanti, che hanno ormai un costo contenuto, è possibile stampare prototipi, pezzi singoli oppure oggetti in serie trasferendo i dati da un computer anche remoto, abbattendo così i costi di trasporto, imballaggio, stoccaggio ecc. ecc.
L’attività che i due giovani designer di Los Angeles Kyle e Liz von Hasseln si sono inventati è davvero molto particolare. Come spesso accade l’idea nasce per caso quando, avendo una piccola cucina senza forno e dovendo preparare un dolce per il compleanno di un’amica, Kyle e Liz provano a realizzare degli zuccherini/scultura utilizzando una stampante 3D. Visto il buon risultato perfezionano la tecnica e aprono la micro-impresa Sugar Lab che produce sculture di zucchero in base alle esigenze dei cake designer ma anche di aziende del settore food che possono utilizzare lo zucchero quasi come un innovativo mezzo di comunicazione.
