Le librerie “a totem” sono scenografiche e poetiche perché i libri sembrano star su per magia ma sono anche molto funzionali perché permettono di riporre tanti libri in uno spazio molto ridotto. La più famosa è senz’altro Ptolomeo di Bruno Rainaldi per Opinion Ciatti: bianca, nera e inox, tre altezze da terra e tre da muro, anche nelle versioni ancora più capienti X2 o X4. Sapiens, sempre di Bruno Rainaldi ma prodotta da Sintesi, è un’alternativa più economica in metallo verniciato. Sono disponibili molti colori, tre diverse altezze e la versione dotata di luce. E poi ci sono le bellissime Babel, Skatola e Ghost di Motus Mentis, in acciaio. Tanti i colori (fra cui una bella finitura ruggine) che si possono anche combinare insieme.