I gioielli dell’artista americana Sandra Enterline hanno qualcosa di misterioso. Sono moderni e antichi allo stesso tempo e potrebbero evocare reperti del passato come anche relitti metallici provenienti da ingranaggi di macchine industriali. Le sue creazioni sono generalmente realizzate con metalli preziosi come ad esempio l’argento ossidato ai quali in qualche caso si aggiungono pietre preziose e componenti in acciaio. Le forme inizialmente per lo più sferiche sono diventate via via più allungate e complesse, assumendo sembianze organiche. Prima che sia plasmata la forma dell’oggetto, la solida materia della lamina metallica viene mossa da una fitta texture di minuscoli fori. Questi ultimi, alleggerendo il peso sia visivo che reale dell’oggetto, vanno a creare una sorta di rete che rende mutevole l’aspetto del gioiello a seconda della luce. Alcuni gioielli a prima vista potrebbero sembrare non finiti ma una volta indossati interagiscono con il corpo umano e assumono un senso perfettamente compiuto. Sandra Enterline racconta che il suo lavoro procede in modo intuitivo e fluido, in uno stato simile all’ipnosi. Una ricerca istintiva che porta l’artista attraverso continue sperimentazioni: ad esempio nei suoi gusci metallici Sandra Enterline ha anche racchiuso elementi naturali estremamente delicati come uova di quaglia, insetti e fragili conchiglie.