Nei giorni dell’ultima edizione del London Design Festival è stata organizzata “Re-Considering Canon”, una esposizione di progetti curiosi che sfidano i canoni del design contemporaneo.
Fra i nove partecipanti rappresentati dalla Gallery FUMI, c’era anche lo studio di Londra Glithero di Tim Simpson e Sarah van Gameren.
Il duo ha presentato “Domino light”, una lampada che si accende grazie alla dinamica del gioco del domino.
La lampada è costituita da un set di tasselli in rame e da una struttura realizzata con il materiale HI-MACS® Dark Night resistente e isolante sulla quale è montata una lampadina.
Alla base della Domino light è presente un domino “rocker” che dà l’avvio al movimento dei tasselli.
Al termine è stato invece posizionato un domino “ricevitore”.
Nella struttura è inoltre previsto uno spazio che contiene tutti i tasselli non utilizzati.
Per accendere la lampada, occorre far cadere i tasselli in rame che sono stati precedentemente disposti in una configurazione qualsiasi.
Toccandosi, i tasselli chiudono il circuito elettrico facendo così accendere la lampadina sulla sommità della struttura.
Il gioco del domino richiede una certa abilità: se il giocatore è stato bravo, la luce si accende sulla struttura che non a caso ha una forma che ricorda un trofeo.
I designer di Glithero commentano così la loro geniale e divertente “invenzione”:
“Avevamo deciso di focalizzarci sul momento in cui la luce si accende, rendendolo meno istantaneo per creare un naturale link, quasi un’intimità tra il fruitore e l’oggetto.
In questo modo inoltre è anche più evidente e tangibile il rapporto tra materiali ed elettricità”.
Domino light : chi è bravo nel gioco del domino accende la luce