Aldo Bakker è un artista che si esprime attraverso il design.
In questo articolo mostriamo alcune immagini dei suoi bellissimi oggetti per la tavola.
Nei suoi lavori Aldo Bakker esplora la relazione tra l’oggetto e l’utilizzatore.
Pur non essendo il processo creativo guidato dalla razionalità, l’artista dimostra una naturale padronanza delle regole dell’ergonomia.
In alcuni casi queste regole vengono assecondate, in altri invece vengono sovvertite.
Oppure le regole dell’ergonomia vengono ignorate per poter ricercare liberamente la bellezza estetica mettendo in secondo piano la funzione.
In alcune creazioni, Aldo Bakker dà una nuova forma all’oggetto che ne cambia la modalità di utilizzo; in questo modo viene modificato anche il “gesto” di chi utilizza l’oggetto.
Lo stile di Bakker fatto di linee fluide, sensuali e organiche fa vivere gli oggetti anche quando non sono utilizzati.
Ad esempio nel caso delle caraffe Alineto B, la forma sembra evocare le traiettorie dinamiche percorse dall’oggetto nel corso del suo utilizzo.
Le piccole sculture per la tavola sono realizzate con materie nobili come la porcellana, il cuoio, l’argento e le preziose essenze del legno.
Per la realizzazione di alcuni oggetti, Bakker ha utilizzato tecniche antiche come la laccatura giapponese Urushi che richiede 6 mesi per applicare una trentina di strati di lacca.
Aldo Bakker è olandese ed è figlio d’arte.
Il padre è Gijs Bakker, fondatore del collettivo Droog Design e la madre è la creatrice di gioielli contemporanei Emmy van Leersum.
Disegnando già da piccolo gioielli e oggetti di oreficeria con la madre, Aldo Bakker ha imparato a osservare le forme, misurare i pesi e capire le tecniche.
Nel tempo l’artista ha sviluppato uno stile molto personale e una vera passione per tutti i materiali che nelle sue creazioni sono importanti tanto quanto la forma.
Aldo Bakker : gli oggetti di uso comune diventano fuori dal comune